24 Luglio 2023 - 10:05

Patrick Zaki finalmente in Italia: “Un sogno che si avvera”

"Questo è un sogno che si avvera dopo tutti questi anni": queste le parole dello studente e attivista egiziano Patrick Zaki giunto in Italia

Patrick Zaki

Lo studente e attivista egiziano Patrick Zaki appena rientrato in Italia, dopo la grazia concessagli dal presidente al-Sisi, ha cominciato la conferenza stampa al rettorato dell’Università di Bologna:

“Ora è una libertà piena, non parziale. Ed è quello che volevo, perchè è un mio diritto. Non voglio perderlo e lotterò per questo come ho fatto dal primo giorno”, ha dichiarato Patrick Zaki durante la conferenza stampa in Rettorato a Bologna. Il momento peggiore è stato quando sono stato arrestato- ricorda- e poi quando è arrivato il verdetto finale. Ma ora sono qui a Bologna, ho ricevuto il mio titolo di studio e voglio ripartire con la mia carriera di ricercatore e difensore dei diritti umani. Certo ammette poco dopo qualcosa di “sbagliato”, di brutto, può sempre succedere, qualche rischio per i miei diritti a causa della mia carriera”, ma ora “sono libero” con il desiderio di godersi questo momento e guardare avanti “al mio futuro di difensore dei diritti umani”.

Detenzione di Patrick Zaki

Zaki venne arrestato dalle autorità egiziane subito dopo essere atterrato all’aeroporto del Cairo. Poiché Zaki era studente all’Università di Bologna in letterature moderne comparate postcoloniali, il fatto ha suscitato mobilitazioni da parte della società civile e della politica italiana ed ha ricevuto notevole attenzione mediatica sia in Italia sia nel resto d’Europa.

La detenzione fu sospesa temporaneamente l’8 dicembre 2021 con la liberazione di Zaki per effetto di un’ordinanza che prevedeva comunque la continuazione del processo, per poi riprendere il 18 luglio 2023 a seguito della condanna definitiva a 3 anni di carcere emessa dalle autorità egiziane. Il 19 luglio 2023 il presidente egiziano al-Sisi gli ha concesso la grazia, ponendo fine alla detenzione durata circa 3 anni.