9 Maggio 2015 - 11:22

PD, l’addio di Civati e le accuse alla maggioranza

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Pippo Civati si dichiara pronto a fondare un nuovo soggetto politico, intanto Renzi replica  alle accuse rivoltegli da D’Alema, esponente di spicco della minoranza interna del PD

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Pippo Civati, che è stato uno dei leader della minoranza del Partito Democratico, abbandona il gruppo parlamentare spostandosi nel Gruppo Misto, ed anche il partito, spiegando che: “il PD è diventato nuovo e diverso, fondato sulla figura dell’Italicum e di Matteo Renzi“. In questo “nuovo” PD, secondo Civati chi non è d’accordo viene solo vissuto con fastidio.

Del resto, sono anche gli altri, quelli cioè ancora presenti dentro la minoranza interna, a muovere critiche a Matteo Renzi. Tra questi vi è Massimo D’Alema, che attacca gli atteggiamenti del premier, definendoli “arroganti” e tra le cause principali della perdita dei consensi. D’Alema inoltre definisce “di ispirazione di destra” le attuali riforme volute da Renzi nelle vesti di capo del governo, e si preoccupa non solo di quanti iscritti abbia già perso il PD, ma anche di chi sono i nuovi arrivati.

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PD – D’Alema e Renzi

Secca la replica del diretto interessato, Matteo Renzi: “Oggi vedo che c’è qualcuno che dice che perdiamo iscritti: sono i nostalgici del 25%, quelli che stavano bene quando si perdeva, quelli che hanno avuto la loro occasione e l’hanno persa“. Inoltre, sulle sue riforme che D’Alema definisce “ispirate da destra”, il premier italiano replica: “Se le avessimo fatte dieci anni fa oggi l’economia sarebbe più forte“.

Ad ogni modo, il Partito Democratico è ancora oggi diviso tra una maggioranza filo-renziana e una minoranza sempre molto critica verso Renzi. Da questa minoranza, si è di recente deciso a separarsi Pippo Civati, che dunque abbandona definitivamente tutto ciò che lo legava al PD.

Cosa farà ora Pippo Civati? Ha dichiarato di voler fondare un nuovo soggetto politico. Ad accogliere il suo addio al Partito Democratico c’è, tra gli altri, il coordinatore nazionale di SEL Nicola Fratoianni: anche SEL è pronta ad aderire al un nuovo futuro partito di sinistra.

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