16 Gennaio 2023 - 19:48

Pensione anticipata,  Quota 41: i dettagli

Pensioni, Quota 41: ecco come uscire dal lavoro in anticipo ma con un assegno più basso

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Gli effetti di Quota 41, qualora dovesse entrare in vigore da 1° gennaio 2024, saranno:

  • pensione anticipata di tre anni e mezzo per gli uomini nati negli anni Settanta;
  • pensione anticipata di quasi due anni e mezzo per le donne.

Pensione anticipata: i requisiti

I requisiti attuali (41 anni e 10 mesi per le lavoratrici, mentre un anno in più per i lavoratori) sarebbero sostituiti con un unico requisito di 41 anni di contribuzione.

A chi spetta Quota 41

  • Ai nati e alle nate del 1958, che matureranno 41 anni di contributi nel 2024;
  • a coloro che, delle successive generazioni, hanno iniziato a lavorare entro i 26 anni.

I vantaggi per le nuove generazioni

  • I nati negli anni Ottanta e Novanta  supererebbero i 4 ed i 5 anni di anticipo rispettivamente per i nati e le nate nel nuovo millennio.

Pensione anticipata: le conseguenze

La pensione, nel caso, sarebbe meno sostanziosa.

Maggiore è l’anticipo, maggiore è l’impatto sull’assegno pensionistico:

  • fino al 9% per le donne ;
  • fino al 12% per gli uomini.

Con Quota 41 verrebbe meno l’ultima delle differenze di requisiti tra uomini e donne, che

ad oggi, consiste nell’anno in meno previsto per le lavoratrici dal requisito di pensione anticipata.

Costo per le casse dello Stato

Il costo per le casse dello Stato oscillerebbe tra i 6 ed i 9 miliardi di euro all’anno per i primi dieci anni, per un totale di 75 miliardi di euro.