PlayStation Plus, settembre ricco di giochi con Destiny 2 e God of War 3 Remastered
Il PlayStation Plus di settembre riserverà ai milioni di giocatori della console Sony delle perle videoludiche del calibro di Destiny 2 e God of War 3 Remastered
Sony ha da poco svelato la line-up dedicata ai giochi gratuiti che potranno essere scaricati dal mese di settembre da tutti coloro che sono in possesso di un abbonamento PlayStation Plus: in pole-position troviamo Destiny 2 e God of War 3 Remastered.
Destiny 2, sparatutto in prima persona sviluppato da Bungie, è la punta di diamante del calendario videoludico del colosso giapponese. Ambientato in un universo fantascientifico, molto lontano dai nostri tempi, il gioco presenta una meccanica molto simile ad alcuni titoli rimasti impressi nella storia (come ad esempio la trilogia di Halo, sviluppata dalla stessa Bungie), con la caratteristica di possedere un vero e proprio mondo “connesso”. Il videogioco, infatti, può essere inserito nella categoria “Shared World Shooter”.
Nonostante siano disponibili diverse patch, i videogiocatori dovranno fare a meno dei DLC della saga (La Maledizione di Osiride e La Mente Bellica).
Altro fiore all’occhiello del catalogo Sony è la remastered di God of War 3. Il titolo Santa Monica Studio seguirà la scalata al monte Olimpo di Kratos, per il faccia a faccia finale con gli Dei. Il titolo sarà disponibile per il download dal prossimo 4 settembre.
La mitologia greca, punto cardine della saga, verrà successivamente abbandonata, e Kratos dovrà vedersela con gli Dei della mitologia norrena nell’ultimo capitolo della saga, come Thor e Odino.
I titoli Sony per il PS Plus di Settembre
- Destiny 2 (PS4)
- God of War 3: Remastered (PS4)
- Knowledge is Power (PS Plus Bonus – PlayLink)
- Here They Lie (PS Plus Bonus – PS VR richiesto)
- Another World – 20th Anniversary Edition (PS3 e PS4/PS Vita)
- QUBE Director’s Cut (PS3 e PS4)
- Foul Play (PS Vita e PS4)
- Sparkle 2 (PS Vita)
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Sulla mia pelle: l’abbraccio tra Ilaria Cucchi e Alessandro Borghi
Lascia un commento