Elezioni presidenziali Polonia: si andrà al ballottaggio il 12 Luglio
Sebbene il risultato ufficiale lo avremo solo mercoledì, è quasi certo che le elezioni presidenziali in Polonia si consumeranno in un ballottaggio tra Duda e Trzaskowski
Il cambiamento che gli osservatori auspicavano di vedere dopo le elezioni presidenziali di ieri in Polonia, sarà probabilmente rimandato di qualche settimana: sebbene il risultato ufficiale lo avremo solo mercoledì, è ormai quasi certo che dovrà consumarsi un ballottaggio (schedulato per il prossimo 12 Luglio) tra il presidente uscente Duda (che al primo turno si è fermato al 41,8% dei voti) e il leader di Piattaforma Civica Rafal Trzaskowski che ha insidiato la corsa dell’avversario al 50% accaparrandosi un significativo 30,4% dei consensi.
Il Paese ad un bivio
Il ballottaggio del prossimo 12 Luglio pone di fatto la Polonia di fronte a un bivio: una vittoria di Duda garantirebbe continuità con il precedente Governo, in linea con la deriva semi-autoritaria che il Paese ha imbroccato negli ultimi anni; l’elezione di Trzakowski, invece, potrebbe rappresentare un primo significativo cambiamento.
A ben vedere, il Presidente della Repubblica in Polonia ha pochi poteri (tra cui quello di porre il veto su leggi considerate antidemocratiche), ma nonostante questo, durante il suo ultimo mandato, Duda è comunque riuscito a minare due principi cardine dello stato di diritto: la libertà di informazione e l’indipendenza della magistratura (sottoponendo i membri della Corte Suprema a uno stringente controllo politico).
Duda ha altresì messo in discussione i diritti della comunità LGBTQ+
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