Ponte Genova, il sindaco Bucci chiede risposte chiare
A Genova resta ancora incerto a chi affidare la concessione e il collaudo del nuovo ponte. Il sindaco Bucci chiede risposte chiare
Per il nuovo ponte di Genova, resta ancora incerto a chi affidare la concessione e il collaudo della struttura. La posizione, dunque, è ancora in bilico, soprattutto per quanto concerne la gestione della nuova opera ad Autostrade. In mattinata sul nuovo viadotto si è tenuta anche la visita del leader leghista Matteo Salvini con il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione del ponte, Marco Bucci.
“Abbiamo urgenza di sapere a chi dobbiamo consegnare il ponte e chi si dovrà occupare del collaudo finale. È un passaggio obbligato per aprire il ponte, mentre il collaudo statico e tutti gli altri collaudi li faremo noi. Se non arriveranno risposte, ho già detto che siamo pronti a risalire il Tevere in barca”. Questa la dichiarazione che il sindaco Bucci ha espresso in merito alla questione ancora aperta. Con la concessione ad Autostrade ancora in bilico, si attende la decisione ufficiale del Governo. La paura del sindaco di Genova è però che l’opera ultimata ad aprile rischi di rimanere inutilizzata.
Si discute anche in merito all’inaugurazione del viadotto, la nuova struttura dovrebbe essere infatti aperta alla circolazione a partire dal primo Agosto. Attesa anche l’ufficializzazione del nome da dare al viadotto, per adesso il governatore Toti ha ipotizzato “Viadotto San Giorgio-Genova“. Ma naturalmente si tratta solamente, ancora una volta, di voci di corridoio.
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