Le quote di mercato per il settore del gioco online delle poker room

Il 2019 si apre con dati non certo confortanti per quanto riguarda il cash game, sezione relativa al settore del gioco online

Già durante il 2018 si era visto come i dati relativi al cash game erano stati più bassi rispetto allo stesso periodo del 2017, ma ora arriva la conferma di come il mese di febbraio 2019 abbia segnato un nuovo record in termini di dato al negativo.

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Con il 10% in meno, dato registrato durante il mese di gennaio, il trend negativo è proseguito anche durante il mese scorso di febbraio, che quantificato in termini di entrate, vuol dire aver perso mediamente un milione di euro di spesa, nel giro di un mese o poco meno.

Ora che il trend non fosse positivo per il mercato italiano del gioco online lo si era intuito, già durante la coda del 2018, nonostante vi siano state importanti entrate, supportate però da un investimento tipico del finale di anno, che però avrebbe dovuto rivitalizzare l’intero settore sulla lunga scia dell’inizio del nuovo anno.

E’ anche vero che il gioco online ha registrato durante gli ultimi 24 mesi delle entrate importanti, dato che avrebbe poi portato a un calo fisiologico e programmatico, che era già stato messo in conto. Tuttavia nessuno poteva immaginare che le perdite sarebbero state così drammatiche già durante i primi mesi del 2019. Un settore che è in continua evoluzione tecnologica e che oggi abbraccia anche aree come la AI (Artificial inteligence).

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I dati per il settore del gioco online nel 2019

Un dato che quindi ha sorpreso non poco gli addetti ai lavori, che hanno già dichiarato che la situazione è preoccupante, ma al contempo sotto controllo. In effetti ogni volta, stando ai dati statistici, dopo aver toccato il punto più basso, come già accaduto durante il mese di febbraio, le cifre dovrebbero tornare sui livelli normali in termini di standard di entrate.

Tra le notizie relative a questo avvio di 2019, ci sono però delle singolarità e delle eccezioni positive, che sfuggono a questo trend che a livello generale risulta essere negativo. Partiamo quindi da questi dati: il 2018 ha segnato un -6,8% per il cash game, mentre il tra il mese di gennaio e quello scorso di febbraio 2019 la percentuale è passata dal 10% al 16% in meno, cifra che riflette come bloccare il concetto di liquidità condivisa, per quanto riguarda il circuito del gioco online, abbia causato non pochi problemi.

Restando però ai dati, bisogna sottolineare come vi siano state anche delle quote di mercato in positivo, visto che crescono almeno tre rooms orientate verso il circuito del poker digitale.

La situazione del Poker nel mercato italiano

Il mercato del poker nel nostro paese è in fase recessiva. Un settore che necessita di una svolta che potrebbe arrivare dalla liquidità europea condivisa, in pratica si tratta di inserire il giocatore italiano all’interno di poker room europee.

Questo consentirebbe ad operatori come 888 poker di far giocare allo stesso tavolo giocatori di nazionalità diverse ma appartenenti sempre a mercati regolati. Il problema è che il settore vive una fase di fibrillazione legate al divieto di pubblicità sebbene occorre ricordare che il poker non è da considerarsi gioco d’azzardo ma è legalmente riconosciuto come disciplina sportiva.

Le poker room e il giocatore italiano avrebbero senz’altro tutto l’interesse ad aderire ad un network più ampio considerando soprattutto che negli altri mercati europei il poker è in crescita e gli enti regolatori Arjel Francese e DGOJ Spagnola hanno già dato il via libera espressi in maniera favorevole dopo il primo anno di sperimentazione.

Il poker è un gioco di liquidità che ha bisogno di allargare il proprio bacino oltre i confini nazionali e ci sono infatti delle organizzazioni che hanno organizzato una petizione per la raccolta di firme per portare il problema della liquidità europea sul tavolo della politica.

Il dato letto in prospettiva per il gioco online

Effettuare quindi una proiezione è utile per dimostrare come vi siano ancora dei settori e delle singolarità che sono capaci di produrre buoni risultati in termini operativi. Il gioco online è in effetti sviluppato in modo vettoriale, con diverse tipologie di utenti: i giocatori abituali sono il punto di forza di alcune realtà che operano nel business del gioco online.

L’esempio delle poker room è stato portato a modello per dimostrare come una campagna mediatica mirata e profilata, sia in grado di creare quel circuito virtuoso che paga sempre in termini di dati sul risultato operativo di una sala da gioco. E’ importate sottolineare come queste cifre e questi dati siano in controtendenza, rispetto all’offerta legata al gioco e in particolare al segmento delle poker room.

Il poker italiano tuttavia dimostra di aver iniziato bene il 2019, rappresentando un’eccezione in un settore che invece si ritrova in una fase di stallo, come già annunciato durante lo scorso anno.

Redazione ZON

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