31 Maggio 2017 - 14:27

Ragazza paradiso il secondo singolo dell’album di Ermal Meta “Vietato Morire”

Ragazza Paradiso

È Ragazza Paradiso il secondo singolo estratto da Vietato Morire. Intanto Ermal Meta lancia in rete il primo fotogramma del videoclip che accompagnerà il brano. Tra i fan esplode la curiosità e si fa spasmodica l’attesa per l’uscita del contributo video

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Ragazza Paradiso è stata presentata ieri a sorpresa a @RadioSocialClub. Poche ore dopo ecco comparire sui profili social del cantautore il Fotogramma 1 dal videoclip del brano. Tra una ripresa e l’altra e tra una miriade di sold out raccolti nei pressi di moltissimi palchi italiani, Ermal Meta ieri ha trovato anche il tempo per scendere in campo e disputare insieme con la Nazionale Cantanti la Partita del cuore.

Ragazza Paradiso

Fotogramma 1

Finita l’avventura nei panni di giudice ad Amici 16, per Ermal Meta adesso c’è spazio soltanto per la musica. E per l’amore naturalmente, quello che mette ne testi e che continua ad essere il protagonista assoluto della sua produzione. Ragazza Paradiso ha l’aspetto di un acquerello, porta i colori pastello del cielo ed è impressa su supporti fragili che fanno presto a rovinarsi, se non gli si presta la giusta interpretazione.

“Come dicono i saggi, quelli più intelligenti di me. L’amore ti sorprende sempre” – ha raccontato a @RadioSocialClub l’artista, confermando quanto il sentimento giochi all’interno delle sue composizioni un ruolo uniformante, quasi come se prendesse ogni singolo spazio di vibrato e si estendesse fin su all’acuto più nitido e chiaro della sua voce.

In Ragazza Paradiso Ermal costruisce l’immagine di una donna che non ha nulla da invidiare alla Beatrice di Dante. Quindi allude ad una donna Angelo e non perché sia fatta di materiale metafisico o soprannaturale, ma perché è angelica nel darsi, nel conferire amore. Quella descritta dal cantante è  una donna semplicemente innamorata che è in grado di fare di questo la sua forza e quella al contempo del suo uomo.

Nemmeno un’ombra nel tuo sorriso/ Beatrice non avrebbe niente da insegnarti/ Ragazza paradiso

La terminologia scelta ed usata dall’interprete albanese è perfettamente coerente con l’idea di donna che viene resa nel testo. Il cielo è nei suoi occhi e le sue braccia raggiungono spazi infiniti presso cui rifugiarsi e restare. L’amata e gli elementi paradisiaci viaggiano di pari passo e danzano in un percorso fatto di delicatissime giustapposizioni visive: ascoltare è come vedere, vedere è come ascoltare.

Nei tuoi occhi c’è il cielo più grande che io abbia visto mai/ E le tue braccia una spazio perfetto in cui ci tornerei per sempre/In cui ci resterei per sempre

E  a cospetto di un amore che sembra toccare il cielo con un dito, nemmeno il tempo può opporsi, gli anni che passano, l’età che incorre con i suoi primi solchi sul viso, non possono e non devono in alcun modo intaccare la bellezza interiore della sua Ragazza Paradiso. Degli attimi trascorsi insieme niente va messo da parte, ma tutto assorbito e assaporato per fare la differenza tra milioni di altre.

E di tutta questa vita/Io non butterei via niente/Solo una mi completa fra milioni di persone/Ogni cuore ha le sue pieghe/Ogni volto ha le sue rughe

 Il  demone del “per sempre”, l’ostinato lieto fine non è la meta ultima per essere felici. A che serve giurarsi amore se poi non si è in grado di mantenere le più semplici promesse? È un po’ questo il senso della parte conclusiva del testo che vuole aggiungere un pizzico di realtà a quella cornice aurea data nella prima parte del brano. Unico meccanismo di difesa è quello di non giocar con le parole, ma agire con il cuore, dimostrare. Perché la messa in forma dei sentimenti, delle sensazioni, vale molto più di mille giuramenti d’amore.

Non hai fatto mia promesse ma le hai mantenute tutte/ Sì, le hai mantenute tutte

Ragazza Paradiso prosegue la strada spianata da Piccola anima, brano che il cantante ha eseguito in duetto con Elisa durante la semifinale di Amici, ed è il più compiuto esempio di come Ermal Meta intende raccontare l’amore. L’amore cantato da Ermal non è meramente carnale. Non è esclusivo legame tra uomo e donna, è diverso, è universale, è adatto a tutti. È di chi se lo prende e sa farlo proprio.

Ecco il testo di Ragazza Paradiso

 Mi hai dato tutto

Ma niente avevi

Mi hai fatto amare tutti i miei difetti

E come ho fatto io quando non c’eri?

Non prendere impegni per i prossimi anni

 

Che sarà domani

Non so che cosa dirti

Domani sarà ieri, ma sì

Noi non saremo uguali

Ma dentro i nostri abbracci, quelli sì

 

Nei tuoi occhi c’è il cielo più grande che io abbia visto mai

E le tue braccia una spazio perfetto in cui ci tornerei per sempre

In cui ci resterei per sempre

 

Siamo due gocce

Dello stesso mare

Ma abbiamo già trovato l’ultimo amore

Nemmeno un’ombra nel tuo sorriso

Beatrice non avrebbe niente da insegnarti

Ragazza paradiso

 

Nei tuoi occhi c’è il cielo più grande che io abbia visto mai

E le tue braccia una spazio perfetto in cui ci tornerei per sempre

In cui ci resterei per sempre

 

E di tutta questa vita

Io non butterei via niente

Solo una mi completa fra milioni di persone

Ogni cuore ha le sue pieghe

Ogni volto ha le sue rughe

Non hai fatto mia promesse ma le hai mantenute tutte

Sì, le hai mantenute tutte

Tu le hai mantenute tutte

Sì, le hai mantenute tutte

 

Nei tuoi occhi c’è il cielo più grande che io abbia visto mai

E le tue braccia una spazio sicuro in cui ci tornerei per sempre

In cui mi perderei per sempre

E poi ci resterei per sempre

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