Reddito di cittadinanza: il pagamento è in ritardo. Cosa succede?
La rata mensile di Ottobre del reddito di cittadinanza è in ritardo rispetto alla consueta erogazione. Quando arriva la misura assistenziale?
Il periodo non è assolutamente facile. Tra chiusure, lockdown, l’epidemia che infuria più pericolosa che mai, il Governo si sta destreggiando alla meno peggio di fronte ad un’ecatombe. Ed ecco che sopraggiunge un altro problema. Infatti, ieri era la data di scadenza per ricevere la rata mensile del reddito di cittadinanza, per chiunque abbia fatto richiesta del sussidio. Sta di fatto che, ancora, l’accredito della misura non è avvenuto sui conti di chi ne ha fatto richiesta. Ma c’è una ragione ben precisa per questo ritardo.
Facciamo un po’ di chiarezza.
Data di pagamento
Secondo il sito Thewam.net, ai quali si aggiungono i beneficiari del reddito di cittadinanza iscritti a vari gruppi Facebook di riferimento, il quadro che emerge è purtroppo negativo. Purtroppo sono pochissimi coloro che hanno già ricevuto la rata di Ottobre. Per coloro che ancora non hanno ricevuto il pagamento, la data dell’accredito dovrebbe essere quella di oggi, 28 Ottobre. I versamenti, come regola, iniziano dalle 14, anche se ci sono variazioni da beneficiario a beneficiario.
Al momento, inoltre, l’INPS non ha rilasciato ulteriori avvisi in merito ad errori o rinvii di qualsiasi tipo. A Settembre, per esempio, furono applicati i tagli sull’importo a tutti i cittadini, ma in modo scorretto. I tagli si effettuano ogni mese. Sistematicamente, infatti, dall’importo del reddito di cittadinanza viene decurtato fino al 20% dell’importo, a chi il mese prima non ha speso tutta la mensilità derivata dalla misura assistenziale.
Le misure applicate sono pressapoco le stesse.
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