Reddito di cittadinanza, serve il nuovo ISEE entro il 31 Gennaio
A rischiare, in particolare, che il reddito di cittadinanza non venga erogato è la Sardegna. Per riceverlo, serve il nuovo ISEE entro la fine del mese
La scadenza per 86mila sardi è perentoria: chi riceve il reddito di cittadinanza deve presentare il nuovo Isee entro Gennaio. Un diktat chiaro, che presto si ripercuoterà su tutta Italia. Lo stesso vale per le altre prestazioni a sostegno del reddito, come il bonus bebè. L’annuncio arriva direttamente dall’Inps. La Sardegna, infatti, rischia clamorosamente che il suo servizio d’assistenza non venga erogato. Non ci saranno sconti, chi vuole continuare a ricevere il contributo deve andare all’Inps o in un CAF con tutti i dati aggiornati per poter ottenere il calcolo del proprio ISEE o almeno la DSU.
“La mensilità di gennaio delle prestazioni verrà erogata anche in caso di non presentazione del nuovo Isee. Per ricevere quelle da febbraio in poi, l’Isee va richiesto entro il 31 Gennaio 2020. In caso di ritardo le prestazioni verranno sospese per riprendere a Isee certificato.” ha scritto, in maniera chiara, l’INPS, chiarendo qualsiasi tipo di malinteso.
Chi non sarà in regola entro la fine di Gennaio perderà la possibilità di accedere al reddito di cittadinanza da Febbraio fino a quando non avrà presentato tutti i documenti necessari. Dall’INPS precisano che “per ottenere l’Isee si debbano inserire redditi da lavoro del 2018 (Certificazione unica e dichiarazione dei redditi 2019), giacenze e saldi di conti correnti postali e bancari, ecc. al 2018.”
Ma il decreto Crescita prevede la possibilità di optare, se più conveniente, per giacenze e saldi 2019.
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