Rigopiano, ci sono i primi nomi iscritti nel registro degli indagati

Tra i nomi iscritti nel registro degli indagati per la tragedia del Rigopiano il presidente della Provincia e il sindaco di Farindola

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A tre mesi dalla valanga che ha spazzato via l’hotel Rigopiano, le indagini condotte dai magistrati Cristina Tedeschini e Andrea Papalia hanno portato alla formulazione dei primi capi d’accusa, che si basano principalmente sull’assunto che la strada provinciale n°8, quella che rappresentava l’unica via di fuga per le persone intrappolate, doveva essere libera e accessibile.

Gli indagati

Le persone iscritte nel registro degli indagati sono: il presidente della Provincia Antonio Di Marco, il dirigente delegato alle Opere pubbliche Paolo D’Incecco, il geometra comunale Enrico Colangeli, il responsabile della Viabilità provinciale Mauro Di Blasio e Ilario Lacchetta, il sindaco di Farindola. Per loro le accuse sono omicidio colposo plurimo e lesioni colpose.

Anche il direttore del Rigopiano Bruno Di Tommaso è indagato, per lui l’accusa è violazione dell’articolo 437 del codice penale, quello che punisce l’omissione del “collocamento di impianti, apparecchi o segnali destinati a prevenire disastri o infortuni sul lavoro”. Di Tommaso, nel Documento di valutazione del rischio per la sicurezza e la salute dei lavoratori della Gran sasso resort spa, non avrebbe contemplato il rischio di essere colpiti da una slavina.

La provinciale n°8

Secondo gli investigatori del comando Carabinieri Forestali di Pescara, la provinciale n° 8, la strada che collega l’hotel a Farindola, è di competenza della Provincia di Pescara, alla quale spettava garantirne la pulizia e la percorribilità. La turbina che era stata messa a disposizione per l’area di Farindola, di competenza della Provincia, era ferma in officina dal 6 gennaio perché non si trovavano i pezzi di ricambio. Il giorno prima della tragedia era stato necessario l’intervento di una pattuglia della polizia provinciale per scortare otto vetture fino al Rigopiano, nonostante le avverse condizioni del tempo.

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