29 Gennaio 2015 - 12:30

Ritrovato il corpo senza vita di Giuditta Perna

Ritrovato dalle forze dell’ordine il corpo senza vita di Giuditta Perna nei pressi di Aquilonia

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AGGIORNAMENTO ORE 22:33 – Giuditta Perna è morta di asfissia per annegamento. È questo l’esito dell’autopsia sul corpo di Giuditta Perna, trovata morta sul greto del fiume Ofanto. Il medico legale non ha avuto dubbi; l’ipotesi suicidio, dunque, è la pista più accreditata. Dopo aver lasciato l’auto, la ragazza si sarebbe lanciata nel fiume. L’esame autoptico ha accertato che la ragazza è morta il 21 gennaio proprio il giorno che è scomparsa; questo potrebbe far pensare ipoteticamente a un suicidio della 26enne. Il pm Adriano del Bene sabato disporrà il dissequestro della salma in modo da consentire i funerali.

AGGIORNAMENTO ORE 17:25 – Si è concluso pochi minuti fa l’esame esterno sul corpo di Giuditta Perna. L’esame è stato effettuato dal medico legale Carmen Sementa. Non sarebbero stati rinvenuti segni di violenza di alcun tipo, motivo per cui l’ipotesi più attendibile al momento resterebbe quella del suicidio.

AGGIORNAMENTO ORE 13:15 – Il corpo di Giuditta è arrivato all’obitorio dell’Ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi. Con tutta probabilità oggi pomeriggio verrà effettuata l’autopsia per stabilire con esattezza le cause del decesso. Dalle prime notizie che arrivano sembra che gli uomini dei Carabinieri abbiano dapprima trovato un giubbino appartenente a Giuditta e subito dopo il corpo della giovane adagiato nei pressi di un albero sul letto del fiume Ofanto.

Aquilonia – Questa mattina i Carabinieri hanno ritrovato il corpo di Giuditta Perna, la 26enne di Calitri (AV), che era scomparsa mercoledì scorso alle 21:00 e di cui non si sapeva nulla.giuditta

Gli inquirenti avevano ipotizzato una fuga romantica o anche un gesto folle che aveva impensierito molto la famiglia di Giuditta.

Il corpo della giovane sarebbe stato rinvenuto da una pattuglia dei Carabinieri sul greto del fiume Ofanto, nell’agro del Comune di Aquilonia, a circa un chilometro dal punto dove è stata trovata l’auto abbandonata della ragazza.

La ragazza infatti, aveva lasciato in macchina i documenti, la borsa e altri oggetti di valore senza chiudere il veicolo, ma portando con se solo il cellulare.

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La salma di Giuditta è stata portata all’ospedale Criscuoli.

La zona del rinvenimento è stata perimetrata e isolata dalle forze dell’ordine locali.

Sul cadavere della studentessa di Calitri si deve stabilire, attraverso accertamenti medico-legali, la presenza di segni di violenza.

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