Riverdale: sospese le riprese della 4ª stagione per il Coronavirus
Le riprese della quarta stagione di Riverdale sono state sospese per “colpa” del Coronavirus. Vediamo nei dettagli cos’è successo
Sono state sospese le riprese dalla quarta stagione di Riverdale. Il Coronavirus sta iniziando a colpire anche l’America, infatti, un membro dello staff è stato a contatto con una persona che è stato trovata positiva al Coronavirus.
Per evitare il diffondersi del contagio la Warner Bros è corsa ai ripari. Un portavoce della Warner ha scritto questo comunicato: “Il membro del team sta attualmente venendo controllato dal punto di vista medico. Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità e responsabili della salute a Vancouver per identificare e contattare tutte le persone che potrebbero aver avuto dei contatti diretti con il nostro membro del team. La salute e la sicurezza dei nostri dipendenti, membri del cast e della troupe è sempre la nostra priorità. Abbiamo preso, e continueremo a farlo, le precauzioni necessarie a proteggere tutte le persone che lavorano nelle nostre produzioni in tutto il mondo. Per un eccesso di precauzione, la produzione di Riverdale è attualmente sospesa“.
La serie
Riverdale (disponibile su Infinity) segue le vicende del giovane Archie Andrews (KJ Apa) e dei suoi amici Betty Cooper (Lili Reinhart), Veronica Lodge (Camila Mendes) e Jughead Jones (Cole Sprouse), ed è ambientata a Riverdale, una città che dietro la sua immagine apparentemente perfetta cela un’oscura realtà.
Non è la prima volta che lo staff di Riverdale deve far fronte ad imprevisti. Lo scorso anno il cast ha perso Luke Perry, l’interprete di Fred Andrews, il padre di Archie, uno dei protagonisti. La morte dell’attore ha portato sceneggiatori e produttori a cambiare la trama della serie inserendo la morte di quest’ultimo.
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