Roccapiemonte ricorda la tragedia di Sarno
Il Comune di Sarno conferisce la cittadinanza onoraria all'infermiere e cittadino di Roccapiemonte Aldo Amatruda che perse la vita per curare i feriti
Sono trascorsi già 25 anni dalla terribile tragedia che colpì le città di Sarno, Siano, Bracigliano, Quindici e San Felice al Cancello. Persero la vita 160 persone, travolte dalle colate di fango che dalla montagna si riversarono su interi quartieri e sull’ex ospedale Villa Malta di Sarno. Propri nella struttura sanitaria aveva appena concluso il suo turno di lavoro l’infermiere e cittadino di Roccapiemonte Aldo Amatruda che, nonostante il pericolo incombente, rimase in servizio per soccorrere i primi feriti e perse la vita nel tentativo di organizzare il trasferimento dei pazienti in luoghi più sicuri insieme ad altri colleghi. Ad Amatruda fu conferita la Medaglia d’Oro al valor civile e Medaglia d’Oro al merito della Sanità Pubblica dall’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. A distanza di 25 anni, il Comune di Sarno guidato dal Sindaco Giuseppe Canfora, conferirà ad Amatruda la cittadinanza onoraria di Sarno.
“Intanto, un pensiero va alle vittime di quella immane e drammatica tragedia e alle loro famiglie, e siamo contenti che la figura di Aldo Amatruda venga ricordata con questo riconoscimento. E’ importante poi sottolineare, in tema di sicurezza del territorio, che proprio nei giorni scorsi, in materia di interventi per prevenire il rischio idrogeologico, insieme ai colleghi sindaci dell’Agro Nocerino Sarnese, è stato sottoscritto il Masterplan con il quale si intende mitigare il pericolo di allagamenti, frane e problemi ambientali. Mi impegnerò, in sinergia con gli altri sindaci, per arrivare all’obiettivo che tutti i cittadini auspicano”, ha dichiarato il Sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano.
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