Roma, Mourinho contro l’Inter senza alternative: le possibili scelte
Abraham e Karsdorp squalificati, Pellegrini ed El Shaarawy infortunati più il Covid: la Roma di Mourinho si appresta a sfidare l’Inter in piena emergenza
“Dobbiamo inventarci una squadra per giocare contro l’Inter“: senza mezzi termini, Josè Mourinho, dopo l’1-0 subito a Bologna, ha analizzato il momento della Roma. I giallorossi si apprestano ad affrontare i Campioni d’Italia – nonché il grande passato dello Special One – con assenze importanti: su tutte, quelle di Karsdorp, Abraham, El Shaarawy e capitan Lorenzo Pellegrini.
Poco tempo a disposizione per studiare tutte le soluzioni possibili: il tecnico di Setubal dovrà trovare il sistema e gli uomini giusti per affrontare la squadra di Simone Inzaghi al meglio, in una sfida fondamentale per la classifica. In caso di ko, la Roma vedrebbe allontanarsi in maniera importante la zona Champions, già ad oggi distante 6 punti.
Emergenza in avanti
I grandi problemi per Josè Mourinho sono davanti dove la Roma deve rinunciare agli infortunati Lorenzo Pellegrini e Stephan El Shaarawy più lo squalificato Tammy Abraham. Per il Faraone si tratta di un ‘arrivederci’ al 2022, visto che ha rimediato una lesione al polpaccio, costretto così ad uscire ad inizio ripresa contro il Bologna.
Ai tre grandi assenti, si aggiunge anche il giovane Felix Afena-Gyan, impossibilitato a scendere in campo causa Covid (al pari di Gonzalo Villar, ancora positivo). In dubbio anche la presenza di Borja Mayoral, vittima di un problema fisico che l’ha costretto a saltare la trasferta in terra felsinea. Pertanto, il tecnico portoghese è costretto a virare ad una soluzione d’emergenza con il solo Eldor Shomurodov unico riferimento offensivo.
E qui inizia il rebus: chi completerà il reparto avanzato insieme all’uzbeko? Mourinho potrebbe gioco-forza tornare al 4-2-3-1 delle prime giornate di campionato. Pertanto gli indiziati per giocare dal 1′ sono Carles Perez a destra, Zaniolo al centro (inedito ruolo di trequartista) e Mkhitaryan che tornerebbe largo a sinistra, lì dove si è arenato ad inizio stagione, rendendo al di sotto delle aspettative. Oppure un’altra possibile soluzione vedrebbe l’armeno al centro della trequarti: a quel punto, spazio a Zaniolo nell’inedito ruolo di falso nueve (in caso di forfait di Borja Mayoral) con Shomurodov largo a sinistra. In mediana ritorna Cristante insieme a Veretout.
La situazione cambierebbe qualora lo Special One dovesse confermare il 3-5-2 (o 3-4-1-2, se preferite) delle ultime giornate. A quel punto, Mkhitaryan rimarrebbe un punto fermo tra centrocampo e trequarti con Zaniolo che agirebbe al fianco di Shomurodov. E Carles Perez? La posizione del laterale spagnolo dipenderà appunto dal modulo che l’allenatore riterrà opportuno mandare in campo contro l’Inter.
Chi al posto di Karsdorp?
Prima della sfida contro il Bologna, Mourinho non aveva nascosto la possibilità che El Shaarawy potesse essere utilizzato anche da ricambio di Karsdorp, in caso di assenza dell’olandese. Ma la dichiarazione si è trasformata in una sorta di boomerang, visto che il tecnico ha perso i due calciatori contemporaneamente, seppur per motivi differenti.
E dunque anche qui sarà determinante il sistema di gioco: a sinistra tornerà sicuramente Matias Vina, in campo nell’ultimo spezzone contro la squadra di Mihajlovic. L’uruguaiano sarà adattato da quarto di difesa o da quinto sull’out mancino. La grana è dalla parte opposta: qualora Mourinho optasse per una squadra votata all’attacco con i quinti, allora Carles Perez potrebbe prendere il posto del terzino olandese e dare man forte a Zaniolo e Shomurodov.
In caso di difesa a 4, il prescelto potrebbe essere Roger Ibanez: il centrale italo-brasiliano ha ricoperto la fascia in alcune partite di Conference League ma sarebbe una scelta forzata, visto che di consueto agisce sul centro-sinistra. Improbabile la presenza di Reynolds, sempre più in odor di cessione.
Infine, occhio alle sorprese di Mou: come accaduto con Felix Afena-Gyan, non è da escludere un inserimento a sorpresa (ad oggi improbabile ma mai dire mai) di Filippo Missori. Nato il 24 marzo 2004, il giovane della Primavera di Alberto De Rossi ha esordito di recente in Conference League contro lo Zorya ed è stimato dal tecnico. Potrebbe ricoprire il ruolo di terzino destro che anche di quinto a centrocampo: mossa rischiosa ma non da sottovalutare.
La probabile formazione della Roma
Dunque alla luce della situazione in casa Roma, José Mourinho dovrebbe optare nuovamente per il 3-5-2, mettendosi così a specchio con l’Inter di Simone Inzaghi. Pertanto, il mister giallorosso potrebbe mandare in campo la seguente formazione:
ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Perez (Missori), Veretout, Cristante, Mkhitaryan, Vina; Zaniolo, Shomurodov. – Allenatore: Mourinho.
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