Roma, occupato il Globe Theatre: in crisi il mondo dello spettacolo
Occupato il Globe Theatre Silvano Toti di Roma da lavoratori e lavoratrici dello spettacolo per denunciare le condizioni di difficoltà causate dalla pandemia
Dopo oltre un anno dalla chiusura dei teatri, i lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo hanno occupato questa mattina, mercoledì 14 aprile alle ore 08:00 circa, il Globe Theatre Silvano Toti di Roma. Questi ultimi hanno deciso di occupare il teatro per denunciare le condizioni di difficoltà in cui si trovano a causa della pandemia da più di un anno, reclamando continuità di reddito e maggiore sostegno a chi lavora nel settore degli spettacoli dal vivo.
L’occupazione si sta svolgendo si sta svolgendo nel rispetto delle disposizioni sanitarie, tutte e tutti gli occupanti si sono sottoposti a tampone. Domenica 18 aprile 2021, il Globe Theatre Silvano Toti di Roma sarà sede dell’assemblea nazionale della rete Emergenza Continua.
Gli occupanti chiedono la riapertura
“Non vogliamo una riapertura senza sicurezza, che ci faccia ripiombare in un mondo del lavoro ancora più incerto e privo di garanzie. Riapriamo questo spazio a tutte le precarie, a tutti gli sfruttati, per riappropriarci di un tempo di confronto e autoformazione – dichiarano gli occupanti –. Tutto si sta svolgendo nel rispetto delle disposizioni sanitarie, tutte e tutti i partecipanti si sono sottoposti a tampone.
Non siamo qui per chiedere la riapertura dei teatri: troppi spazi piccoli e medi non riuscirebbero a riaprire in queste condizioni, troppi lavoratori continuerebbero a rimanere a casa senza reddito. La falsa ripartenza della scorsa estate ce lo ha dimostrato. Crediamo sia arrivato il momento però che uno di questi grandi teatri riaccolga la collettività che anima e sostiene l’enorme ecosistema dei luoghi della cultura”.
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