Russia, paura per un portavoce di Putin positivo al Covid-19
Il Cremlino in allerta per un portavoce del Presidente Putin trovato positivo al Covid-19. Nel frattempo la Russia supera Regno Unito e Spagna per contagi
Allarme crescente in Russia per il contagio da Coronavirus. Nelle ultime ore è arrivata la notizia della positività al Covid-19 di un portavoce del Presidente Putin che collabora con il leader russo dagli anni 2000 ed è uno dei suoi collaboratori più stretti. Il portavoce è stato ricoverato insieme alla moglie ma ha dichiarato di aver incontrato il Presidente Putin per l’ultima volta oltre un mese fa.
Nel frattempo nel resto del Paese la situazione diventa sempre più problematica. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati quasi 11mila contagi, per un totale di 232mila, cifra che fa della Russia il secondo paese con più contagi al mondo dopo aver scavalcato Spagna e Gran Bretagna. La Russia sta mostrando evidenti carenze nel settore sanitario ed è recente la notizia del blocco di alcuni macchinari che si sono trasformati in veri e propri killer. In un Ospedale di San Pietroburgo un ventilatore ha preso fuoco uccidendo 5 pazienti malati di Covid. Questo ha portato le Autorità a bloccare tutti i dispositivi sanitari dello stesso tipo e prodotti in Russia, in modo da effettuare controlli più approfonditi e dettagliati.
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