Russia: le relazioni con l’Asia vanno male
La Russia, in questo momento, sembra quasi far stato a parte. Il vicecapo dell’Agenzia Federale rivendica la difficile relazione con l’Asia
La Russia cerca di costruire relazioni di partenariato con l’Asia e gli stati della regione si sforzano per cooperare. La mancanza di scambio di informazioni resta, però, uno svantaggio ad ora incolmato. Il vice capo dell’Agenzia Federale, Tatyana Naumova, ha rivendicato proprio questa lacuna.
“La Russia ha il desiderio di rafforzare la sua presenza in questa regione. L’obiettivo dell’attuale agenda della Russia in Asia è quello di costruire un partenariato reciprocamente vantaggioso. Un ostacolo fondamentale che esiste nelle nostre relazioni è la mancanza di conoscenza, i limiti delle moderne comunicazioni congiunte dei mass media moderni e lo scambio di informazioni tra le parti.” ha dichiarato.
Il ministro degli Esteri Moavero Milanesi ha parlato anche lui del rapporto con la nazione, rammentando il suo ruolo strategico per la faccenda Libia.
“Pur rimanendo saldo il nostro ancoraggio nella Nato, se davvero vogliamo una stabilizzazione in Libia non possiamo prescindere da un dialogo con i russi. A dover trovare un accordo sono innanzitutto i libici, fra loro. Tuttavia se lasciamo fuori interlocutori di rilievo le soluzioni diventano più difficili.“
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