Saldi, ecco il calendario delle regioni: in pole Sicilia e Basilicata
Partono i saldi invernali che fanno gola ai molti appassionati di shopping: ecco il calendario dell'avvio graduale degli sconti in tutte le regioni d'Italia
Arriva finalmente la stagione dei saldi invernali: sono molti gli italiani in attesa che vogliono approfittare del calo dei prezzi post festività natalizie, assaltando negozi per l’acquisto più conveniente.
Come di consueto l’avvio dei saldi si avvierà in modo graduale in tutta Italia ed è già disponibile una sorta di quadro generale secondo cui è possibile prepararsi allo shopping sfrenato. Secondo quanto riporta Ansa, da oggi i negozi della Sicilia e della Basilicata aprono le saracinesche con dei prodotti già in saldo; domani sarà il turno della Valle d’Aosta e poi dal 5 gennaio toccherà a tutte le altre regioni italiane. A fare eccezione la provincia di Trento dove non è prevista una data di avvio dei saldi che possono essere svolti liberamente dagli operatori commerciali.
Per il momento l’avvio dei saldi, secondo gli esperti, frutterà un giro di affari da 4,7 miliardi di euro. Ma questo è ancora tutto da verificare data la recente scia di acquisti super convenienti dello scorso Black Friday. Nel frattempo la diatriba tra commercianti tradizionali e e-commerce si fa sempre più accesa con Confesercenti che punta il dito verso i grandi marchi e le piattaforme web.
Si tratta infatti dei “Boxing Days”, pensati per intercettare in anticipo i consumatori in attesa dei saldi invernali, punta il dito Confesercenti che parla di una “valanga promozionale” che “danneggia gli imprenditori che correttamente aspettano il giorno previsto per dare il via alle vendite di fine stagione, a tutto vantaggio soprattutto dei grandi marchi e delle piattaforme web”. Tutto questo senza considerare quanto l’impatto dell’inflazione e del caro-bollette inciderà sul budget di spesa che le famiglie riusciranno a riservare agli acquisti a prezzo scontato.
L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori calcola che solo il 24% delle famiglie italiane farà acquisti ai saldi, vale a dire il 13% in meno rispetto allo scorso anno. La spesa media a famiglia sarà di 178,60 euro facendo registrare un calo del 3% rispetto ai saldi invernali del 2022. Più ottimistiche le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio secondo cui saranno 15,4 milioni le famiglie che punteranno sullo shopping in saldo. La spesa media a famiglia si aggirerà sui 304 euro e ogni persona spenderà circa 133 euro, per un giro di affari di 4,7 miliardi di euro.
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