21 Gennaio 2025 - 12:02

Salerno guida il cambiamento nella raccolta differenziata con il 74,13% nel 2023

Fabio Costarella: "Nessun progresso sarebbe possibile senza una chiara volontà politica di investire in un sistema di raccolta differenziata moderno ed efficiente, capace di rispondere sia alle esigenze locali sia agli obiettivi nazionali ed europei"

«Un balzo in avanti che ha grande importanza: Salerno mette a segno quasi dieci punti percentuali in più di raccolta differenziata in un anno. È una delle città italiane che, nel 2023, registra i miglioramenti più significativi nel campo della gestione dei rifiuti urbani». Così Fabio Costarella, vicedirettore generale CONAI, commenta il traguardo raggiunto dalla città campana, che tra il 2022 e il 2023 ha incrementato la propria percentuale di raccolta differenziata dal 64,8% al 74,13%.

Questo risultato colloca Salerno al vertice tra i capoluoghi di provincia della Campania, una regione in cui la raccolta differenziata è cresciuta di un solo punto percentuale nell’ultimo anno. «Pochi capoluoghi del Mezzogiorno raggiungono o superano risultati simili», aggiunge Costarella. «Salerno si avvicina a risultati come quello di Cagliari, per fare solo un esempio. E ricordiamo che la Sardegna è nella top3 delle Regioni più virtuose d’Italia in questo  settore»».

Grazie al sostegno del Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI), la città ha rimodulato i servizi, introducendo la raccolta porta a porta mono-settimanale per due categorie di rifiuti: tessili e imballaggi in vetro. Inoltre, sono stati installati appositi contenitori per i RAEE (piccoli rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), che possono essere conferiti in scuole ed edifici pubblici comunali da studenti e personale scolastico.

“Una raccolta di successo!”

La campagna di sensibilizzazione “Una raccolta di successo!”, sviluppata in collaborazione con Salerno Pulita, ha giocato un ruolo fondamentale. Con sei soggetti ispirati al mondo musicale, la campagna ha coinvolto i cittadini, affiancata dal lavoro dei facilitatori ambientali che hanno fornito materiale informativo e chiarimenti sulle nuove modalità di raccolta.

La collaborazione con Salerno Pulita

L’assessore all’Ambiente, Massimiliano Natella, e l’amministratore unico di Salerno Pulita, Vincenzo Bennet, hanno sottolineato il ruolo cruciale della cittadinanza: «Dietro questa cifra, si evidenzia un  impegno costante e quotidiano: un riconoscimento va, innanzitutto, ai cittadini salernitani per gli sforzi compiuti nel rispettare le normative relative alla raccolta differenziata. Ma un  grazie va anche a tutti i nostri lavoratori che ogni giorno hanno operato con dedizione e  costanza, contribuendo a questo cammino virtuoso. Un sentito ringraziamento va anche al  CONAI, per il supporto prezioso e concreto. Il 74% non rappresenta un punto di arrivo, ma è  un trampolino di lancio con il quale, grazie al contributo di tutti, possiamo continuare a  migliorare».

Fabio Costarella ha infine evidenziato l’importanza della volontà politica nel raggiungimento di questi traguardi: «Il risultato raggiunto da Salerno è la dimostrazione concreta di come una gestione efficace dei servizi, il coinvolgimento attivo dei cittadini e un’attenta pianificazione possano portar a risultati straordinari in tempi relativamente brevi.». «Ma nessun progresso sarebbe possibile senza una chiara volontà politica di investire in un sistema di raccolta differenziata moderno ed efficiente, capace di rispondere sia alle esigenze locali sia agli obiettivi nazionali ed europei. Senza questa spinta iniziale, senza la decisione di  programmare interventi mirati e di mettere a disposizione gli strumenti necessari, nessun  cambiamento può davvero partire. Salerno, invece, ha saputo cogliere questa opportunità,  dimostrando che, quando pubblico, privato e cittadinanza lavorano nella stessa direzione, i risultati arrivano. Ora dobbiamo consolidare questi progressi e trasformarli in un modello di  riferimento per altre realtà, non solo nel Mezzogiorno ma in tutto il Paese» – conclude.

Con un approccio integrato tra pubblico, privato e cittadinanza, Salerno si propone ora come un modello per altre città, dimostrando che il cambiamento è possibile quando si lavora in sinergia verso obiettivi comuni.

Fonte: salernonotizie.it