9 Marzo 2022 - 16:23

Salvini sempre meno credibile: in calo i consensi della Lega a favore di Fdi

La contestazione di Salvini da parte del sindaco di Pzremysl in Polonia è il simbolo del declino della sua figura come leader della Lega

salvini

Crollano i consensi degli elettori nei sondaggi per la Lega con a capo Matteo Salvini. Quello che una volta era il partito più votato e influente d’Italia adesso deve riattaccare i pezzi persi dopo i numerosi errori commessi dal suo leader. Anche l’episodio di ieri che è rimbalzato su tutte le maggiori testate giornalistiche e i social ha messo in evidenza i difetti del leader del Carroccio che ha dovuto incassare un colpo basso (anche se) del tutto giustificato.

Salvini e la contestazione del sindaco di Przemsyl 

Secondo quanto riporta l’ANSA, ieri Salvini è giunto al confine tra Polonia e Ucraina per portare “aiuti e la pace”. All’arrivo alla stazione di Przemsyl, una cittadina polacca ad una decina di chilometri dal paese colpito dalla guerra, il sindaco della città Wojciech Bakun lo ha contestato e provocato per i suoi continui appoggi, negli anni precedenti, a favore di Putin.

Il primo cittadino polacco ha prima ringraziato l’Italia per il suo supporto alle vittime della guerra. Poi, a insaputa del leghista, ha mostrato una maglietta col volto del Presidente della Russia. Rivolgendosi a Salvini ha detto: “Io non la ricevo, venga con me al confine a condannarlo. A quanto si sa anche un gruppo di italiani presenti al momento ha contestato il leader del Carroccio dandogli del “buffone”. Salvini non ha raccolto la provocazione dicendo di essere lì per restituire “pace, casa e sorriso ai bambini e alle mamme” ucraini.

L’episodio riportato poi sui social ha portato derisione e scherno nei confronti del “Capitano”. Questo da parte di semplici utenti del web e persone del mondo della politica e del giornalismo. Lo stesso sindaco Bakun è rimasto sorpreso dalla viralità dell’episodio su Internet, già diventato fonte di meme e vignette beffanti. Infatti, il sindaco ha poi commentato l’ondata di immagini. Ha risposto ancora una volta per le rime Salvini. “Pensi che avrei potuto reagire diversamente a una simile insolenza? Penso che sia stato comunque mite … Nessun rispetto per i cuccioli di Putin!”.

Il declino della Lega nei sondaggi

Nel frattempo i sondaggi politici rilevano un evidente calo dei consensi per la Lega di Salvini, portando un vantaggio da parte di Fratelli d’Italia con a capo Giorgia Meloni e il Partito Democratico di Enrico Letta che si sfidano in un testa a testa tutto da determinare alle urne. Anche se, come dichiarato dai dati raccolti dall’ultimo sondaggio realizzato da Swg per il Tg La7, attualmente il partito di Giorgia Meloni sarebbe la fazione politica più votata. Il partito di destra guadagna infatti lo 0,2% in una settimana e passa al 21,5% dei gradimenti. Anche i dem crescono, dello 0,1% rispetto a 7 giorni fa, ma si fermano al 21,2%. Al terzo posto la Lega, ancora in calo dello 0,2%. Oggi il partito di Matteo Salvini totalizzerebbe il 17%, l’esatta metà di quanto ottenuto alle elezioni europee del 2019, quando arrivò al 34% dei consensi.

Sono quindi tanti i grattacapi dei leghisti di fronte ad un’insostenibile medaglia di bronzo dinanzi ad un eventuale ritorno alle urne: al momento pare che tutte le colpe ricadano su Matteo Salvini. Uno dei motivi del declino della Lega nei sondaggi sia dovuto alle falle che sta riscontrando la cosiddetta “Bestia”, la macchina di comunicazione autopromozionale inventata da Luca Morisi, braccio destro del leader leghista, finito in un turbine mediatico per l’accusa di cessione di stupefacenti. Con la Bestia “morente”, Salvini ha provveduto quindi ad una comunicazione diretta e autonoma con i propri seguaci che, a suo scapito, ha comportato solamente a dei danni.