4 Marzo 2021 - 12:05

Sanremo 2021: salviamo il salvabile. Tra trash e aspettative alte

Sanremo 2021

Seconda serata di Sanremo piena di gaffe e trash: tra esibizioni deludenti e aspettative troppo alte, sono in pochi a salvarsi

Dopo una prima serata non troppo convincente, ripartiamo con la seconda serata del Festival di Sanremo! I presupposti per una serata piena di trash ci sono tutti: in primis, Fiorello travestito da una sottospecie di tacchino nero accoppiato con il vestito indossato da Miley Cyrus nel video “Can’t be tamed” e, non meno importante, gli “spettatori palloncini“. Procediamo con ordine. Mentre Fiorello si trovava fuori dal Teatro Ariston con questo stranissimo costume, la platea si trasforma in “Up“. Alle poltroncine sono stati attaccati dei palloncini raffiguranti emoticon, cuori e non solo. Eh sì, dico non solo, perchè i più attenti, si sono accorti che tra “gli spettatori” c’è stato uno special guest: un palloncino a forma di fallo. Durante il corso della serata, Fiorello, che sicuramente ha spulciato un po’ sui social, ha fatto notare al suo amico Amadeus questa “strana presenza”. Grandi risate.

Nuove proposte

Si parte, come di consueto, con le “Nuove proposte” che mai come quest’anno le ho trovate poco convincenti. Inizia Wrongonyou con “Lezioni di volo” per poi lasciare il palco a Greta Zuccoli “Ogni cosa sa di te”. Ci troviamo a Sanremo 2021 oppure negli anni ’70? Meglio Davide Shorty e i Dellai che portano sul palco un po’ di freschezza con un brano, soprattutto per i Dellai, molto radiofonico anche se i due somigliano alla coppia, anzi ormai ex coppia, “Benji e Fede“. Sto quasi rimpiangendo Rocco Hunt con la sua “Nu Juono Buono”. Passano alla serata finale Davide Shorty e Wrongonyou.

L’attesissima Orietta Berti

Finalmente l’attesissima Orietta Berti sta per salire sul palco di Sanremo: hype alle stelle. Lei stessa aveva annunciato di avere la canzone più brutta di Sanremo, ma ascoltando tutte le altre, posso dire a gran voce che non è così. Dopo 29 anni dalla sua ultima partecipazione, Orietta ha presentato “Quando ti sei innamorato” e, nonostante l’emozione e l’insicurezza ha mostrato a tutti “la voce”. Ogni due per tre guardava il direttore d’orchestra per farsi suggerire gli attacchi, strano per una donna che canta da decenni.

Mentre sul palco saliva Bugo, sui social è accaduto di tutto. Morgan ha “rubato la scena” al suo ex amico pubblicando il video integrale della storica “Le brutte intenzioni“. E non è finita qua. Mentre Amadeus presentava Bugo, il cantante ha iniziato a girare sul palco e chiedere “Dov’è l’asta?“. La storia si ripete. Speriamo si sia chiuso il cerchio.

La regina della musica italiana

Dopo un inizio non molto coinvolgente, sul palco arriva Laura Pausini. Fiorello, prima di far entrare l’ospite, ha omaggiato la cantante intonando, sulle note di Bohemian Rhapsody dei Queen, il testo de “La solitudine”, brano che ha dato il successo iniziale a Laura Pausini. Parte una clip che vede la Pausini nel 1993 vincere il Festival di Sanremo. Da lì un’infinità di premi ricevuti ed ecco che appare come una dea, Laura Pausini, reduce dalla vittoria ai Golden Globe Awards 2021 nella categoria “Miglior canzone originale” con il brano “Io sì (Seen)“. Per l’ennesima volta, siamo saliti sul tetto del mondo.

Laura Pausini riesce a stento a trattenere le lacrime e, come fa notare Amadeus, è raro vedere un’artista così affermata che dopo tutti questi anni di carriera, riesce ancora ad emozionarsi e ad emozionarci. La cantante interpreta sul palco di Sanremo il brano che le ha consentito di portare a casa la statuetta dei Golden Globe: momento da pelle d’oca. Sul finale di “Io sì” Laura, visibilmente emozionata, trema. A riportare tutto sull’ironia ci ha pensato Fiorello che propone una performance in trio: lui si trasforma in beatbox, Laura canta “The Rythm of the Night” e Amadeus dovrebbe essere il cubista. Sì, dovrebbe, perchè il ballo abbiamo capito che non è proprio il suo forte, infatti sembrava una foca che si agitava.

Ritorna la gara

Riparte la gara dei Big con Gaia che nonostante la sua poca esperienza live, dopo la vittoria ad Amici, riesce a reggere molto bene il palco. Finalmente un po’ di carica: “Cuore amaro” ci farà ballare ma mi sarei aspettata altro da lei. Mi ha ricordato molto “Musica e il resto scompare” di Elettra. Dopo di lei ritorna Lo Stato Sociale che mi ha lasciata un po’ basita infatti ho dovuto rivedere l’esibizione un paio di volte. Da apprezzare sicuramente l‘assenza di un frontman, infatti, come hanno sempre dichiarato, sfuggono dall’idea di avere un solo leader. Sicuramente si tratta della performance più curiosa e dinamica di tutto il Festival. Il brano strizza l’occhio alle radio.

L’omaggio a Morricone

Bellissimo momento musicale quello dedicato al Maestro Ennio Morricone. Gli ospiti incaricati di omaggiarlo sono “Il Volo” che interpretano, insieme all’orchestra diretta da Andrea Morricone (figlio del Maestro), il brano “Your Love“. “Per noi una grande emozione, il maestro Morricone per noi significa tanto ed è un simbolo dell’Italia nel mondo”, ha commentato il trio che il 21 giugno ha in programma un grande concerto: “Il Volo Tribute” dedicato al grande maestro. Momento musicale altissimo, forse uno dei migliori dell’intera serata.

La gara continua con i duo “La Rappresentate di Lista” che portano sul palco “Amare” un brano molto orecchiabile accentuato da una bellissima performance canora. Una delle migliori voci del Festival di Sanremo 2021. Sul palco arriva anche Malika Ayane che nonostante l’alto piazzamento nella classifica generale non mi è piaciuta. Un bel sorriso e tanta classe, ma solo questo. Il brano non ha fatto breccia forse perchè sono ancorata al bellissimo “Come foglie” presentato dalla cantante del 2008. Non c’è paragone.

Elodie

Pensavate mi fossi dimenticata di lei? Cosa le possiamo dire? Partiamo dal presupposto che Elodie è una bellissima donna, una bomba sexy ma “oltre le gambe c’è di più” e sono felice che abbia potuto mostrare al grande pubblico la vera Elodie. Non era necessario farlo, non era dovuto, ma, armata di tanto coraggio, non solo ha raccontato la sua storia e le sue origini, ma ha anche dimostrato a tutti quanto sia importante provare gratitudine. Quel “grazie” così sentito al suo Maestro ha commosso tutti noi. Non ha deluso le mie aspettative.

La cantante femminile di maggior successo del 2020, ha scaldato il pubblico a casa con una performance da “Super Bowl” partendo dalla Bertè per poi passare da Mahmood a Beyoncè. Una botta di energia che è stata subito smorzata dalle esibizioni di Gigliola Cinquetti, Fausto Leali e Marcella Bella che sembrano usciti da “Ora o mai più“. Le esibizioni, a mio avviso, andavano invertite perchè dopo l’energica performance di Elodie siamo ritornati al piattume che ha caratterizzato l’intera serata.

Ultime esibizioni

Se Ermal ha conquistato il primo posto nella classifica generale ci sarà pur un motivo. Non si tratta di uno dei suoi brani più belli ma è degno di nota soprattutto considerando gli altri big in gara. “Avrei un milione di cose da dirti ma non dico niente” canta Ermal che presenta un brano che nella sua semplicità si è riuscito a distinguere. Seconda vittoria al Festival di Sanremo? Staremo a vedere.

Se non avesse urlato “Fantasanremo” probabilmente sarebbe totalmente da eliminare. Sto parlando di Random che ha steccato parecchio ma, scoccando una freccia a suo favore, devo dire che mi ha intenerita per il suo modo di caricarsi prima dell’esibizione. Si vede che è alle prime armi. Andrà meglio sullo streaming perchè non è ancora pronto per i live. Fulminacci mi ha fatto venir voglia di avventurarmi in una serata karaoke con una bella birra in mano per poter cantare a squarciagola il suo ritornello “Voglio solamente diventare deficiente“. Scherzi a parte, questo ragazzo ha portato la sua chitarra, la paura negli occhi e l’emozione nella voce. Una bellissima combo… basterà?

Il miglior momento musicale tra gli artisti in gara è questo che vi sto per raccontare. Flow perfetto e ritornello travolgente. Le aspettative sul brano “Mai dire mai” di Willie Peyote erano altissime soprattutto dopo aver letto il testo che affonda nei difetti del nostro amato e odiato Paese. In un mondo dove si pensa più ad apparire, Willie Peyote è un autore straordinario che non possiamo paragonare a nessuno. Unico nel suo genere. All’inizio del brano cita “Boris”: “Questa è l’Italia del futuro, un Paese di musichette mentre fuori c’è la morte“.

Dopo la positività che ha colpito due dei suoi collaboratori, Irama è riuscito a gareggiare. Amadeus con la complicità delle case discografiche e degli artisti in gara, ha potuto far presentare a Irama il brano “La genesi del tuo colore” mandando in onda l’esibizione della prova generale. È riuscito ad uscire, non totalmente, dalla sua comfort zone presentando un brano diverso dal solito. La seconda parte del brano è molto più convincente ma da eliminare totalmente è la fastidiosissima voce metallica. Mi chiedo perché?

Achille Lauro e Cristiana Girelli

Achille si è presentato sul palco dell’Ariston con due ospiti che hanno partecipato nel videoclip “Bam Bam Twist“: Claudio Santamaria e Francesca Barra. I due si sono cimentati in un romantico e sensuale ballo, circondati da una band, proprio come nel videoclip del singolo di Lauro. Con il suo look, Achille Lauro, ha voluto omaggiare un mostro sacro della musica italiana: Mina, anche se a me sembrava più RapunzelChe fine ha fatto Cristiana Girelli? Dopo aver raccontato brevemente l’esperienza del mondiale e la recente qualificazione agli europei 2022, la miglior marcatrice dei Mondiali dopo aver presentato l’artista in gara sembra sia scomparsa nel nulla. Se fosse stato un calciatore avrebbe avuto lo stesso trattamento? Non credo proprio.