20 Ottobre 2023 - 11:09

Sciopero nazionale: in lotta trasporti, sanità e scuola

Per 24 ore, lo sciopero nazionale coinvolgerà i lavoratori del settore pubblico e privato. Aderiranno alle sigle sindacali CUB e COBAS

Sciopero trasporti treni stazione

Una nuova giornata molto difficile sia per trasportatori che pendolari. Oggi, venerdì 20 Ottobre, è infatti previsto un nuovo sciopero, una mobilitazione generale di 24 ore indetta dai sindacati di base nel settore pubblico e privato. Dai trasporti alla sanità e alla scuola incrociano le braccia tutti i lavoratori che aderiscono alle sigle sindacali di base CUB, SGB, Si COBAS e USI-CIT. Gli stessi sindacati hanno sottolineato l’importanza di questo nuovo stop.

L’obiettivo è richiamare l’attenzione del mondo del lavoro alle politiche economiche del Governo e in particolare per ribadire il più fermo no alle guerre e a tutti i contratti-truffa. Inoltre, vogliamo rivendicare l’aumento generalizzato dei salari pari all’inflazione, anche attraverso il ripristino del meccanismo della cosiddetta scala mobile.” dichiarano e sottolineano in coro tutti i sindacati. In particolare, dai treni agli aerei, venerdì di passione per chi viaggia.

Lo sciopero nazionale del personale del gruppo Fs Italiane è iniziato alle ore 21 di giovedì 19 e terminerà alle ore 21 di venerdì 20 ottobre. Lo rende noto Ferrovie dello Stato. Trenitalia ha assicurato che circoleranno regolarmente sia le Frecce sia gli Intercity. Problemi ci potrebbero essere, invece, per i treni regionali, anche se nel corso della giornata sono previste le due fasce di garanzia: dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21. La mobilitazione riguarda anche Italo e Trenord.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, autobus, tram e metropolitane saranno interessati dallo stop sempre per 24 ore in tutta Italia. A Roma fasce di garanzia da inizio servizio alle ore 8.29 e dalle ore 17.01 alle ore 19.59.