Scoperto il relitto dell’aereo di Amelia Earhart: l’indagine
Il relitto misterioso individuato sul fondo del Pacifico potrebbe essere lo storico aereo di Amelia Earhart. La scoperta
Un team di esploratori ha scansionato il fondale oceanico tra la Nuova Guinea e l’isola Howland e dalle immagini ricavate un ex pilota ed esploratore sottomarino è convinto di aver individuato il relitto dell’aereo in cui nel 1937 avrebbe perso la vita la leggendaria pioniera dell’aria Amelia Earhart. I dati raccolti da un drone sottomarino in dicembre hanno portato in luce un’immagine che assomiglia molto al bimotore Lockheed 10-E Electra della Earhart.
Partenza da Lae
Il 2 luglio 1937 Amelia Earhart decolla da Lae, Nuova Guinea, a bordo di un Lockheed 10-E Electra. È diretta verso un piccolo atollo delle isole Hawaii, la sua tappa per fare rifornimento. L’obiettivo è diventare la prima donna a fare il giro del mondo in aereo. Parte e poi sparisce, Earhart non arrivò mai alle Hawaii. Nessuno sa cosa è successo, nessuno ha mai ritrovato l’aereo finora.
Alla fine del luglio 1937 Putnam, il marito, affittò due piccole navi e dagli Stati Uniti diresse la ricerca sulle isole della Fenice, Kiribati, Tabuaeran, le isole Gilbert e le Marshall, senza trovare tracce dell’Electra e dei suoi occupanti. Negli Stati Uniti Putnam divenne l’affidatario delle proprietà di Earhart così da poter pagare le operazioni di ricerca. Putnam richiese l’esenzione dal periodo di sette anni per la dichiarazione di morte presunta presso la corte di Los Angeles così da poter gestire le finanze di Earhart. A causa di ciò Earhart venne dichiarata legalmente morta il 5 gennaio 1939.
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