7 Settembre 2021 - 09:52

Scuola, oggi il piano del Ministro Bianchi: alleggerite alcune misure

INVALSI scuola salerno

Mancano poco meno di due settimane all’inizio della scuola. Oggi, le nuove regole del Ministro Bianchi per la ripresa in sicurezza

Inizia tra poco meno di due settimane il terzo anno della scuola nell’era della pandemia. Nel giro di pochi giorni, insegnanti e studenti varcheranno nuovamente le porte delle aule consapevoli di dover rispettare le regole che il Ministro Bianchi, in coordinazione col Ministro Speranza ed il b, ha varato per la ripresa in sicurezza delle attività scolastiche. Green pass, mascherine, distanziamento e isolamento, questi i punti cardine delle norme da rispettare, tra conferme e qualche (pochi) alleggerimenti delle vecchie restrizioni.

Green Pass obbligatorio per insegnanti e personale scolastico

Il dibattuto tema del green pass non ha colpito gli studenti, esenti dal doverlo presentare per svolgere la didattica in presenta. Scatta l’obbligo, invece, per gli insegnanti ed il personale scolastico che saranno tenuti a mostrare il certificato verde ai presidi. Per facilitare il compito dei dirigenti scolastici, il Miur ha promesso una piattaforma rilasciata da Sogei che permetterà un raffronto immediato del personale vaccinato. A questi ultimi, non sarà necessario chiedere il qr code (poiché già inseriti in piattaforma come soggetti vaccinati), mentre per gli altri scatta l’allontanamento dalla scuola e, al quinto giorno (anche non consecutivo) di assenza ingiustificata, scatta la sospensione dall’incarico e dello stipendio. Se per adesso vige l’obbligo di green pass per gli insegnanti, slitta ancora l’obbligo della vaccinazione.

Mascherine in aula e distanziamento

Slitta anche la proposta del Ministro Bianchi di abolire la mascherina in aula qualora tutti gli studenti risultano vaccinati. Guido Rasi, consulente del generale Figliuolo frena: “Aspettare qualche altro dato non sarebbe male“. Per questo, rimane l’obbligo di mascherina chirurgica in aula e in tutti i luoghi comuni come bagni, corridoi e mense. Un piccolo alleggerimento nelle restrizioni riguarda il distanziamento in quanto può non essere rispettato a patto di mascherina chirurgica. Qualora la distanza, invece, venga rispettata e l’alunno si trovi fermo al banco, può sostituirla con una di stoffa, più leggera e sopportabile.

Attività all’aperto e ingressi scaglionati

Riprendono anche le attività ginniche all’aperto, che non siano sport da contatto, sempre mantenendo il distanziamento. Per quanto riguarda gli ingressi, invece, rimangono scaglionati per evitare assembramenti nei pressi degli edifici scolastici e sui mezzi di trasporto. Presto, a disposizione dei presidi, una piattaforma per monitorare il flusso degli studenti sui mezzi di trasporto in modo da adeguare gli orari di ingresso a scuola.

In caso di contagio scatta la quarantena

Nessun alleggerimento, invece, per quanto riguarda i contagi in aula. Quarantena obbligatoria di 10 giorni per chi non è vaccinato, e di 7 giorni per chi lo è. Al termine di tale periodo, il risultato negativo di un tampone antigenico o molecolare consente il rientro a scuola. Per quanto riguarda i più piccoli, ancora non vaccinati, verranno identificate alcune scuole “sentinella” dove ai bambini, periodicamente, verrà somministrato il meno invasivo test salivare. Lo scopo è quello di monitorare l’andamento dei contagi nella popolazione non ancora vaccinata, al fine di prevenire l’insorgere di focolai a scuola.