4 Novembre 2016 - 15:59

Seconda puntata di X Factor, ecco i TOP e i FLOP

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La seconda puntata di X Factor Italia raccontata attraverso i TOP e FLOP, dalle esibizioni dei concorrenti alle scelte dei giudici

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TOP

ROSHELLE: Dalla seconda puntata di X Factor ci si aspettavano conferme, e l’esibizione di Roshelle è una di queste. La sua esibizione è sicuramente uno dei momenti più alti della serata, Fedez le assegna “Animal” di Yelawolf, brano estremamente difficile ma adatto a chi, come Roshelle, fa dei ritornelli squisitamente pop alternati a rap estremamente veloce il proprio punto di forza. L’esibizione non è stata perfetta a causa di alcune imprecisioni superate grazie ad una grande padronanza del palco. Spesso infatti il talento delle “Under Donna” è arrivato senza fiato nelle strofe e con una pronuncia discutibile.

EVA: Eva si conferma tra i top grazie alla sua versione di “Don’t Wanna Fight” degli Alabama Shakes, dimostrando la propria aggressività a fronte della delicatezza dell’esordio. Il brano viene letteralmente dominato dall’inizio alla fine, senza sbavature e con la giusta intensità. Eva è forse il personaggio più interessante di questa edizione e sicuramente uno dei più talentuosi.

GAIA: Finalmente Gaia! Dopo una prima esibizione incolore, complice la scelta discutibile del suo giudice, il talento di Fedez riesce a motivare le aspettative che tutti nutrivano su di lei. “Human” è un brano dalla grande carica emotiva, che la ragazza riesce a gestire con grande personalità. In ogni caso sembra sempre che la performance migliore sia quella che ancora deve venire, la cosa puo essere positiva ma alla lunga rischia di stancare.

SILVA FORTES: Sicilia/Capo Verde e James Bond, una combinazione che può esistere solo in una mente “disturbante” come quella di Manuel Agnelli. Durante l’esibizione di Silva Fortes in “Another Way To Die” (brano portante della colonna sonora del film “James Bond, Quantum of Solace”) metà del pubblico in Arena era stupito e disorientato nel vedere l’aggressività dell’esotica cantautrice in questo brano così lontano dalle sue corde, l’altra metà era invece rapita dall’intuizione di Agnelli nel mostrare una diversa Silva Fortes al pubblico. Alla fine ciò che rimane è la sensazione di un esperimento riuscito ma da non ripetere, la performance è stata impeccabile anche se da una delle voci più interessanti di questo X Factor ci si aspetta molto di più.

FEM: Su Fem c’è veramente poco da dire, il suo talento è così cristallino da aiutare Arisa a non essere completamente fuori luogo. Aver trovato già la sua strada artistica (brano prettamente pop con spot finale che gli permette di esprimere le sue capacità da ballerino) lo aiuta molto. Anche se l’auspicio è di vedere protagonista la sua voce piuttosto che le sue capacità da entertainer.

RIMANDATI

SOUL SYSTEM: La sfida più difficile della serata: trasformare un brano orribile (“All That She Wants” degli Ace Of Base) in una canzone accettabile. I Soul System ci sono riusciti, trasformando uno dei brani più scontati della storia in un un pezzo con una personalità. L’esibizione meriterebbe però un posto tra i flop a causa del netto passo indietro rispetto alla prima puntata e agli spudorati richiami all’ultimo Bruno Mars. Nonostante questo, il coefficiente di difficoltà altissimo li giustifica anche se solo parzialmente. Dio salvi i Sound System! (Da Alvaro Soler)

LOOMY: Quello di Loomy è un leggerissimo passo indietro rispetto al sorprendente esordio, e la sensazione è che la trasformazione in rapper mediocre e banale da talent sia imminente. Loomy sembra aver esaurito i suoi assi nella manica solo alla seconda puntata, e con un giudice come Arisa deve solo sperare in un miracolo per arrivare in fondo.

DIANA LOU: C’è davvero la necessità di forzare così tanto la mano? I Diana Lou possono contare sul loro talento e sulla loro coesione senza dover ogni volta perdere il controllo vocale, forzando gestualità e mimica facciale. Perché allora continuare su una strada poco adatta al pubblico italiano? Con un cambio di direzione questo potrebbe essere il gruppo da tenere d’occhio, anche grazie alle uniche scelte adatte di Alvaro Soler.

 

FLOP

ANDREA: Andrea rimane comunque il cantante più credibile di questa edizione, ma questa esibizione è stata la vera delusione della serata. Agnelli gli assegna il suo brano “Ballata Per La Mia Piccola Iena” e il ragazzo ne rimane schiacciato, non riesce a dare una propria impronta al pezzo e a malincuore l’esibizione è appena sufficiente. Troppo poco per un talento come il suo.

CATERINA: Quando hai una bella voce ma la personalità di un comodino la gente lo percepisce e tende ad andare oltre quelli che effettivamente sono i tuoi meriti. Caterina canta bene, ma canta bene proprio come come centinaia di cantanti italiani, non sembra avere nulla da dire e si candida all’eliminazione nella prossima puntata.

LES ENFANTS: Alvaro Soler assegna una canzone mediocre e senza personalità (“Rhytm Of The Night”) e loro riescono a tener fede alle caratteristiche del brano. Sono scontati, piatti e soprattutto fuori luogo. Eliminazione assolutamente prevedibile e giusta.

I GIUDICI

ARISA: Ogni volta che apre bocca perde di credibilità, si vanta quasi della propria cultura musicale assolutamente scarsa per il contesto e nomina artisti a caso per non sentirsi tagliata fuori. Mentre la scelta del brano per Fem è buona, quella per Loomy è praticamente inesistente, il ragazzo scrive le strofe e lei ha l’idea geniale di aggiungere il ritornello, completamente inadatto, di “Could You Be Loved” FLOP

FEDEZ: Si riprende dagli errori della scorsa settimana facendo un ottimo lavoro con Gaia e soprattutto con Roshelle, l’unica pecca è il volersi ostinare a dare pezzi struggenti a Caterina, che non ha la personalità per interpretarli. TOP

MANUEL AGNELLI: Nonostante sia stato il mattatore della serata, dimostrando ironia e una competenza superiore a quella di tutti i giudici, le scelte di questa settimana sono state piuttosto azzardate. Ha provato a cucire addosso a Silva Fortes un abito non suo e ad Andrea un brano dei suoi Afterhours con esiti non del tutto soddisfacenti, il grande lavoro però lo ha svolto con Eva, che esce valorizzata da questa puntata. RIMANDATO

ALVARO SOLER: Un buco nero, ogni volta che si arriva a lui la discussione si paralizza, non dice nulla di interessante e le assegnazioni sono spesso pietose, l’unica pertinente è stata “Running With The Wolves” per i Daiana Lou. La preghiera di tutti è di non sentire, durante la prossima puntata, l’ennesima versione di “Sofia”. FLOP

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