31 Dicembre 2017 - 11:35

Serie A, fine prima parte: Napoli e Benevento protagonisti nell’ultimo turno

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Nella diciannovesima ed ultima giornata del girone d’andata di Serie A, la Campania si prende la scena. I  partenopei sono Campioni d’Inverno, mentre i sanniti di De Zerbi trovano finalmente i primi 3 punti nella massima serie

Serie A, capitolo uno, paragrafo 19: fine. Il campionato arriva all’atto conclusivo del girone d’andata ed emette il primo verdetto: il Napoli di Maurizio Sarri è Campione d’Inverno. Titolo platonico, ma che servirà darà gli azzurri una carica maggiore in vista del secondo round. Un campionato che vede la Campania aprire e chiudere la classifica, con il Benevento cenerentola ma che ha finalmente trovato la prima vittoria contro il Chievo.

Partendo con ordine, i partenopei, con un gol di Marek Hamsik, hanno avuto la meglio di misura su un Crotone mai domo e che recrimina. I pitagorici si sono visti negare un rigore per un presunto mani di Mertens, non ravvisato da Var e l’arbitro Mariani. Resta dunque il risultato di 1-0, con gli azzurri che chiudono in vetta, grazie anche al crollo dell’Inter nelle ultime 3 giornate. Per il capitano degli azzurri (al terzo gol nelle ultime 3) è il 117° gol, segnato al 17′, con il numero 17 sulle spalle. E c’è chi dice che porta sfortuna da quelle parti questo numero..

L’altra squadra campana, il Benevento, scrive (finalmente) la sua storia. Un gol di Massimo Coda regala l’1-0 finale alla squadra di De Zerbi contro il Chievo. Destino ha voluto che ci pensasse l’attaccante campano (nato a Cava de’ Tirreni) a mettere la firma su una delle pagine più importanti della storia sannita. Lui che, tra gli attaccanti a disposizione, è quello utilizzato di meno. Inoltre, c’è anche la gioia per la difesa (dove Lucioni è ritornato più carico che mai) che non subisce gol per la prima volta in stagione. Che sia l’inizio di una svolta per il Benevento? Lo dirà il girone di ritorno, il campionato inizia da domenica prossima per i sanniti, ancora in casa contro la Samp.

Joya Juve. Inter e Roma in affanno

La Juventus ritrova Paulo Dybala: doppietta per l’argentino contro il Verona e altri 3 punti in cassa per i bianconeri, che restano a -1 dal Napoli. Unica nota stonata, la fine dell’imbattibiltà della difesa, che prende gol grazie all’ex Caceres.

In classifica, c’è però anche l’allungo su Roma e Inter che pareggiano e danno segnali di fumo. I nerazzurri impattano 0-0 con la Lazio, ma ai punti avrebbero meritato i biancocelesti. Mentre i giallorossi fanno 1-1 contro il Sassuolo e perdono terreno, grazie anche ai 2 gol annullati dal VAR a Florenzi e Dzeko. Per le due compagini è un momento “critico”.

La squadra di Spalletti non riesce più a vincere e colleziona il primo punto dopo 2 partite (3 considerando anche il ko in Coppa Italia nel Derby) chiuse a zero. Dall’altra parte, Di Francesco deve fare i conti con una squadra che non riesce più a segnare con regolarità, in particolare con Dzeko che sembra sempre più distante dalla porta (ma mette a referto solo assist) e con Schick ancora fuori dai meccanismi giallorossi. Ora l’Inter sarà ospite della Fiorentina, mentre la Roma ospiterà l’Atalanta. Dopo la sosta è in programma il big match a San Siro e sarà un dentro-fuori quasi decisivo.

Ritorna la Samp, Udinese inarrestabile. Viola-Milan pari

Tra le sorprese si segnala l’Udinese di Massimo Oddo. 5 vittorie consecutive, impreziosita dalla bella affermazione di Bologna in rimonta. Non segna Barak, ma ci pensa Lasagna a regalare i 3 punti ai friulani. L’attaccante segna il quinto gol consecutivo e si candida a trascinare i suoi anche nel girone di ritorno. Intanto, più che la salvezza, l’Udinese vede la Zona Europa.

Un unico quesito tormenta la mente quasi di tutti: perché De Paul, decisivo quando è in campo sia oggi (assist per il 2-1) che contro l’Inter (gol e prestazione sontuosa), parte sempre dalla panchina? Mistero.

La Sampdoria finalmente torna a vincere, pur soffrendo. Un rigore discusso regala al 91′ la gioia alla Gradinata Sud firmata Quagliarella. Poi il sigillo al 94′ sempre del napoletano, che rafforza il sesto posto, approfittando anche dello stop dell’Atalanta e del pari tra Fiorentina e Milan. Se vuole coronare il sogno, Giampaolo dovrà ritrovare completamente la sua squadra e risolvere i problemi delle ultime giornate.

Chi sorprende in negativo nell’ultimo turno è l’Atalanta. Dopo l’exploit di San Siro, arriva il clamoroso 1-2 in casa contro il Cagliari. Le assenze di alcuni pilastri (Berisha, Caldara e Cristante su tutti) in campo forse è stata la chiave del ko, ma Gasperini non lo ammetterà mai. Unica nota positiva, il ritorno al gol di Gomez dopo 100 giorni.

Pari e rimpianti, infine, per la Fiorentina. Il mancato rosso a Romagnoli nel primo tempo per fallo da chiara occasione da rete poteva cambiare totalmente un match che ha visto i Viola superiori al Milan. Il gol di Simeone aveva illuso, ma il mezzo errore di Sportiello sul tiro di Suso che ha consentito a Calhanoglu di pareggiare è stato decisivo. La squadra di Gattuso trova un punto per strada abbastanza immeritato. E le due squadre si allontanano dall’Europa…

 

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