Serie A, gli eventi clou del campionato riassunti dalla A alla Z
Riassumiamo, attraverso le lettere dell’alfabeto, gli scenari e le evoluzioni che hanno interessato quest’avvio di campionato di Serie A
Il campionato italiano di Serie A è giunto in un momento importante, in una fase clou dell’anno. Dopo appena dodici giornate, infatti, il prestigioso torneo nostrano ha creato già una differenza abissale e sostanziale tra le big e le squadre medio – piccole. Malgrado ciò, l’equilibrio e il divertimento, di gara in gara, sono assicurati.
Proviamo ad analizzare e riassumere questa prima parte di stagione: lo faremo attraverso le ventuno lettere dell’alfabeto.
A come Atalanta
Era il marzo 1991 quando la squadra bergamasca disputò l’ultimo match su palcoscenici europei. A distanza di ventisei lunghi anni, la formazione guidata da Gian Piero Gasperini è riuscita a confrontarsi nuovamente con le migliori compagini del vecchio continente. Sui campi internazionali i nerazzurri hanno dimostrato di starci alla grande: maggiori difficoltà, invece, sono sorte sui terreni di gioco nazionali. La ripresa è d’obbligo.
B come Bandiere
Gli ultimi highlander, il sapore del calcio degli anni ’90 e 2000 pronto all’addio. È toccato a Francesco Totti la scorsa stagione, ha appeso le scarpette al chiodo Andrea Pirlo. Tre gli storici calciatori rimasti: Gianluigi Buffon, Sergio Pellissier e Daniele De Rossi. I loro futuro congedo segnerà la fine di un’epoca e lascerà delle pesanti eredità. Quel giorno sarà triste per ogni nostalgico.
C come Capocannonieri
Lo definiscono il campionato noioso, un gradino inferiore ai club stranieri: gli italiani, invece, dimostrano di sapersi divertire e gioire. Ciò è favorito dalla presenza di attaccanti di rilevanza: Immobile, Dybala, Higuain, Icardi, Dzeko, Mertens. Tutti hanno un solo obiettivo personale: vincere il titolo di marcatore della Serie A. Chi ci riuscirà? Chissà. Intanto, tifosi e fantallenatori ci scherzano su.
D come Dodici risultati utili consecutivi
Solo il Napoli di Maurizio Sarri (10 vittorie e 2 pareggi) e l’Inter di Luciano Spalletti (9 vittorie e 3 pareggi) sono riusciti in tale traguardo: restano le squadre da battere nella competizione. Caratura offensiva e solidità difensiva sono alla base dei due gruppi: entrambe concorrono per il trofeo nostrano più importante, lo Scudetto.
E come Europa
L’Italia è ritornata a farsi “rispettare” dalle avversarie continentali: la Roma è la vera rivelazione in Champions League. I giallorossi, così come le squadre impegnate in Europa League (Milan, Lazio e Atalanta), comandano nei rispettivi gironi. Equilibrio nel gruppo della Juventus. È crisi nera per i partenopei: gli stessi hanno racimolato soli tre punti in quattro sfide di Coppa.
F come Fiorentina
I viola, durante la campagna acquisti estiva, sono stati fortemente rivoluzionati: tanti giovani stranieri hanno dovuto ambientarsi in un Paese nuovo. Sarà la cura di Stefano Pioli a definire la crescita dei toscani: potrebbe diventare la mina vagante della Serie A.
G come Genova
Capoluogo ligure contraddistinto da due facce diverse della stessa medaglia. Da una parte c’è la Sampdoria, rivelazione di quest’inizio di stagione, la quale si è inserita al ridosso della zona Europa. Dall’altra, un Genoa sempre più nel “tunnel degli orrori”: terzultimo posto in classifica, derby perso e cambio di guida tecnica. Spaccatura evidente: entusiasmo vs sofferenza.
H come Hamsik
Il capitano del Napoli concorre ad un record personale significante: eguagliare e superare Diego Armando Maradona in termini di realizzazioni con la casacca azzurra. La distanza è minima, una sola lunghezza di differenza tra i due. Ma Marek è in una condizione fisica e mentale tutt’altro che ottimale. Il popolo campano crede, però, nella cresta slovacca: la linea d’arrivo è vicina.
I come Immobile
L’attaccante della Lazio e della Nazionale italiana è in stato di grazia: 18 gol e 7 assist in quindici partite. Numeri da attaccante internazionale. Il nativo di Torre Annunziata è pronto a caricarsi sulle sue spalle ogni responsabilità: crescita raggiunta e maturità acquisita.
L come Lotta per il primato
La Serie A, mai come quest’anno, è un campionato aperto e in continua evoluzione: più formazioni sono candidate alla vittoria finale. Superati, dunque, i periodi anonimi: gli addetti ai lavori e gli amanti del bel calcio possono essere soddisfatti.
M come Milan
Il club rossonero, nonostante le faraoniche entrate tanto decantate, vive una situazione ignota: up e down continui per la formazione guidata da Vincenzo Montella. Le evidenti difficoltà si sono riversate sul tecnico, sempre più in bilico malgrado le smentite di rito della società. È giunta l’ora di risalire la china: la strada è tortuosa ed impervia.
N come Napoli
È meritatamente la capolista della competizione: è l’anno da dentro o fuori per gli azzurri. Potrebbe essere la stagione in cui Insigne e compagni riportino lo scudetto in Campania dopo ventotto anni d’assenza. Il “bel gioco” e l’identità improntata da Maurizio Sarri deve tramutarsi in qualcosa di concreto: per i supporters è legittimo sognare.
O come Otto
Sono le reti messe a segno dall’Hellas Verona ma anche quelle subite dalla compagine campana. Per gli scaligeri si tratta del terzo peggior attacco della Serie A; i partenopei, invece, si evidenziano per la compattezza e la solidità del reparto arretrato (il migliore).
P come Polemiche
Non mancano mai, soprattutto nella nostra amata Italia. Nonostante l’avvento della tecnologia, sui campi di calcio e tra le chiacchiere dei tifosi è sempre presente una celata diatriba.
Q come Quattro
Si fa riferimento ai posti disponibili per la prossima Champions League. La storia dei club italiani e le loro posizioni nei ranking, ha spinto l’Uefa a concedere un nuovo spazio alle formazioni nostrane. Dal 2018-2019 saranno quattro le compagini impegnate nei giochi che porteranno alla conquista della coppa dalle grandi orecchie.
R come Roma
L’avvio stagionale non è stato perfetto: i capitolini, assimilate le peculiarità del neo tecnico Di Francesco, stanno riprendendo la marcia. Nonostante le perdite in estate, i giallorossi continuano ad esprimere buone trame e a soddisfare il proprio pubblico. La trasformazione sta giovando.
S come Signora
La Vecchia Signora resta la leader consolidata del torneo: tuttavia, la Juventus dovrà vedersela con le agguerrite concorrenti. Confermarsi ed imporsi per la settima volta consecutiva sarà un’impresa: i piemontesi non vogliono demordere. L’ obiettivo è il successo in Serie A e la qualificazione ai turni eliminatori di Champions.
T come Talenti
La fortuna di avere tanti gioielli è importante: farli giocare con continuità e credere nelle loro qualità è fondamentale. Si potrebbero aprire nuovi scenari, alla ribalta ci saranno i talentuosi giovani, italiani e non. I club iniziano ad esser convinti: vengono allestiti centri giovanili all’avanguardia e maggiori possibilità di sviluppo per gli stessi.
U come Ultimi
Sono le posizioni in graduatoria per le squadre tecnicamente inferiori del campionato: lo scopo è raggiungere la salvezza. Benevento, Hellas Verona, Sassuolo, Genoa, Spal ambiscono a tale fine.
V come Var
La vera e propria rivelazione: la cosiddetta “moviola in campo”. Ma, come già evidenziato, nonostante l’ingresso della tecnologia sui terreni di gioco, le divergenze non mancano. Tuttavia, questo prezioso strumento aiuta maggiormente gli arbitri a far chiarezza. L’approvazione e l’entrata in vigore nei tornei europei è vicina.
Z come Zero
Sono i punti della neopromossa Benevento in Serie A: i sanniti, infatti, non sono riusciti ad imporsi su nessun avversario affrontato. Sfiorata la storica impresa in quel di Torino, le Streghe devono riprendere immediatamente il passo con le rivali. Non bisogna retrocedere. Non bisogna infrangere i sogni dei tifosi.
ARTICOLO PRECEDENTE
V per Vodafone, l’azienda di telefonia mobile sbarca nel mondo IoT
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento