Sharia: cos’è la legge islamica e cosa comporta per le donne
I talebani tornati al potere assicurano: “Donne studieranno e saranno al governo, nel rispetto della Sharia”. Scopriamo di più sulla “legge di Dio”
Cos’è la Sharia a cui si appellano i talebani dopo aver ripreso il controllo dell’Afghanistan?
Essa (in arabo: شريعة sharīʿa ‘legge’; letteralmente “strada battuta“, “il cammino che conduce alla fonte a cui abbeverarsi“) rappresenta il complesso di regole di vita e di comportamento dettato da Dio per la condotta morale, religiosa e giuridica dei suoi fedeli. La Sharia, oltre a essere basata sul libro che contiene le rivelazioni di Allah a Maometto (il Corano), si ispira alla Sunna (l’insieme degli atti e dei detti di Maometto, classificati nel corso dei secoli).
Inoltre, comprende ogni atto umano, da quelli individuali e interiori, legati al culto, a quelli esteriori, come quelli legati all’interazione sociale, alla sfera personale e a quella politica. Ogni atto è individuabile secondo una scala di accettabilità rispetto alla religione, che vede al primo posto gli obblighi di fede (i “pilastri dell’islam”) e in fondo gli atti vietati.
I talebani al potere dal 1996 al 2001: l’inferno per le donne
Quando i talebani furono al potere in Afghanistan, dal 1996 al 2001, imposero alle donne di non uscire dalla propria abitazione. Potevano farlo solo se accompagnate da un tutore maschio. Erano costrette a portare il burqa con divieto di cosmetici, smalto e gioielli. Non potevano ridere, lavorare, frequentare la scuola. Era vietato guardare negli occhi un uomo, oppure stringergli la mano. Non potevano persino essere indossati calzari rumorosi; il rumore dei tacchi era vietato. Tantissime furono le donne giustiziate per adulterio. Molte si lasciarono morire, altre si suicidarono.
I talebani sono davvero cambiati?
Dopo la presa di Kabul del 15 agosto 2021, un portavoce dei talebani ha dichiarato che il nuovo Emirato islamico terrà conto dei diritti delle donne, assicurando l’accesso all’istruzione e alle cariche governative, ma sempre sotto i dettami della Sharia. Alcuni fonti riportate dal Guardian hanno rivelato che i comandanti dei talebani hanno già ordinato di stilare liste con i nominativi di donne tra i 12 e i 45 anni non sposate. L’intento sarebbe quello di forzarle a sposare i soldati di guerra.
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