29 Ottobre 2024 - 13:06

Sicurezza digitale: Come le piattaforme proteggono i dati

Oggi la sicurezza dei dati personali non è una cosa da prendere alla leggera. Siamo immersi in un mondo digitale dove le informazioni volano da una parte all’altra del pianeta in un batter d’occhio.

sicurezza

Oggi la sicurezza dei dati personali non è una cosa da prendere alla leggera. Siamo immersi in un mondo digitale dove le informazioni volano da una parte all’altra del pianeta in un batter d’occhio.

Ogni giorno condividiamo inconsapevolmente milioni di dati sensibili tramite app e siti web: magari per una transazione online o anche solo per accedere a un account.

Eppure, è raro che ci soffermiamo davvero a pensare a quanto questi dati siano importanti e, soprattutto, cosa fanno le piattaforme per proteggerli da chi potrebbe avere brutte intenzioni. 

La sicurezza delle app: Crittografia e autenticazione a due fattori

Pensiamo un attimo a quante app utilizziamo ogni giorno: dalle chat con gli amici alle app delle banche per gestire i risparmi. Queste piattaforme devono essere pronte a difendere i nostri dati a tutti i costi. Ma quali misure adottano per farlo?

Un sistema di sicurezza molto comune è l’autenticazione a due fattori, o 2FA. In pratica, oltre alla password classica, viene richiesto un secondo codice, che solitamente arriva tramite SMS o app. Questo aggiunge un ulteriore livello di protezione: anche se qualcuno scopre la nostra password, senza quel secondo codice non va da nessuna parte.

Poi c’è la crittografia end-to-end, che per le chat è il massimo. Significa che solo il mittente e il destinatario possono leggere il messaggio.

Chiunque altro, anche se riuscisse a intercettarlo, non potrebbe fare nulla, perché il messaggio è reso incomprensibile e solo chi ha la “chiave” giusta può sbloccarlo. Insomma, è una gran cosa per chi ci tiene alla propria privacy.

Misure di sicurezza nei siti web: Il protocollo HTTPS

Non solo le app, anche i siti web si fanno in quattro per proteggere i nostri dati. Il protocollo HTTPS è diventato ormai uno standard su quasi tutti i siti.

Serve a rendere sicura la connessione tra il browser e il sito, grazie ai certificati SSL/TLS che crittografano i dati durante la navigazione. In altre parole, rende i dati molto più difficili da intercettare e, nel caso qualcuno riuscisse comunque a farlo, quei dati risulterebbero inutilizzabili.

Un altro sistema utile sono i firewall applicativi, noti come WAF, che agiscono un po’ come sentinelle virtuali: monitorano il traffico e bloccano ciò che potrebbe essere dannoso. Oggi circa il 95% dei siti utilizza il protocollo HTTPS, e questo la dice lunga su quanto sia importante la sicurezza online.

Sicurezza delle transazioni online: 3D Secure e tokenizzazione

Quando si parla di pagamenti online, il discorso sicurezza diventa ancora più delicato. Durante le transazioni, vengono trasmessi un sacco di dati sensibili che devono essere protetti a ogni costo. Due soluzioni molto efficaci sono il sistema 3D Secure e la tokenizzazione.

Il 3D Secure è pensato per le transazioni con carta di credito e, a quanto pare, sta prendendo sempre più piede: si stima che il mercato di questa tecnologia crescerà dai 1,29 miliardi di dollari nel 2022 a quasi 4 miliardi entro il 2032.

La tokenizzazione, invece, sostituisce i dati sensibili con identificatori unici, rendendoli inutilizzabili al di fuori della transazione in corso. Così, anche se qualcuno li intercettasse, non se ne farebbe nulla.

Protocolli di sicurezza nei siti di gioco: GDPR e SSL

Anche il mondo del gioco online non può permettersi di abbassare la guardia quando si parla di sicurezza. Le piattaforme di gioco devono proteggere sia i dati personali che quelli finanziari degli utenti, e per farlo utilizzano una serie di strumenti: crittografia avanzata, rilevamento delle frodi in tempo reale, verifiche dell’identità, e ovviamente devono rispettare normative molto rigide come il GDPR.

migliori casinò online italiani usano la crittografia SSL a 256 bit, che è tra le migliori disponibili. Non è un caso se incidenti gravi su queste piattaforme sono piuttosto rari: il merito va proprio al loro impegno nel garantire un’esperienza di gioco sicura e senza preoccupazioni.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale nella sicurezza dei dati

E poi c’è l’intelligenza artificiale, che ormai ha messo piede in tantissimi ambiti, sicurezza digitale compresa. Il machine learning sta aiutando le piattaforme a riconoscere comportamenti sospetti e fermare le minacce prima che diventino reali.

Ad esempio, l’IA è in grado di individuare accessi da posizioni strane o transazioni che non tornano.

Secondo Gartner, entro il 2025 il 50% delle aziende utilizzerà l’IA per migliorare la sicurezza dei dati, e questo porterà a una riduzione dei costi operativi tra il 15 e il 25%. Insomma, la tecnologia si sta rivelando davvero una grande alleata nella lotta contro i rischi digitali.

Alla fine, la sicurezza digitale è più importante che mai, e le piattaforme stanno facendo passi da gigante per proteggerci. Le nuove tecnologie non solo migliorano le prestazioni dei siti, ma permettono anche di implementare misure di sicurezza sempre più avanzate e innovative.

Grazie a queste soluzioni, possiamo fidarci un po’ di più delle piattaforme digitali, specialmente quando si tratta di condividere dati sensibili o fare pagamenti online. E questo, tutto sommato, è un enorme passo avanti per tutti noi.