25 Settembre 2018 - 11:11

Decreto sicurezza e immigrazione: Salvini la spunta

Matteo Salvini Rifiuti Roma-Berlino

Il testo del decreto su sicurezza e immigrazione è ora al Colle per essere approvato. L’ala sinistra del Movimento e il PD rumoreggiano

Il decreto su sicurezza e immigrazione, voluto fortemente e prodotto da Matteo Salvini, ora è realtà. Il ministro lo annuncia quand’è ancora in corso il Consiglio dei ministri, con uno dei suoi tweet: “Approvato all’unanimità.”
Sibillino e preciso, il commento riesce a far capire quanto il Ministro dell’Interno tenga a questo decreto.

Ora, però, la sfida coinvolge il punto più importante, ovvero il capo dello Stato. Non è infatti scontato che Mattarella approvi questa svolta su sicurezza e immigrazione. Inoltre, dall’ala sinistra del Movimento, filtra un notevole malumore per alcune scelte forti. E lo stesso Luigi Di Maio lascia capire che ci saranno novità.

Il decreto è stato il più condiviso, modificato e aggiornato nella storia del Governo. Sono contento che ci fossero sia Conte che Di Maio a dare l’imprimatur. Con il Quirinale c’è stata un’interlocuzione. Non dico che Mattarella abbia approvato eccetera, non sarebbe rispettoso del galateo istituzionale… Il Presidente avrà tutto l’agio di fare eventuali rilievi. Se il richiedente asilo è ritenuto pericoloso, lo si accompagna in un Cpr e inizia l’attività di espulsione. È stata questa una delle mediazioni suggerite, raccolte e raggiunte.” ha dichiarato Salvini.

Il ministro dell’Interno ha poi parlato della questione rom: “La questione rom non è ricompresa in questo decreto. L’obiettivo è arrivare nell’arco del mandato di questo Governo alla chiusura di tutti i campi rom in ogni città italiana. L’obiettivo è campi rom zero.

Inutile dire che il PD e l’ala sinistra del Movimento, capitanata da Fico, osteggiano pesantemente il decreto sicurezza e immigrazione.
Con il Decreto Salvini più insicurezza e più clandestinità. Meno diritti e meno doveri. Così il Paese rischia.” ha dichiarato Maurizio Martina.

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