Sindrome di Asperger, quali sono le caratteristiche di questo disturbo
Grazie ad un’infausta quanto errata citazione pubblica, la sindrome di Asperger è finita improvvisamente sotto i riflettori. Vediamo di cosa si tratta
Negli ultimi giorni non si fa altro che parlare di una citazione fatta da un noto politico italiano durante un suo euforico comizio. Si tratta della Sindrome di Asperger, un disturbo pervasivo dello sviluppo, simile (solo in poche caratteristiche) all’autismo e ai disturbi dello spettro autistico. A differenza di questi ultimi, però, non vi è compromissione dell’intelligenza.
Caratteristiche
Trattandosi di una sindrome, questo disturbo è caratterizzato da una serie di sintomi che possono presentarsi tutti o in parte.
Interazioni
Le interazioni sociali, innanzitutto, sono il primo segnale per una diagnosi di sindrome di Asperger. Gli individui che ne soffrono hanno difficoltà nel relazionarsi, come instaurare amicizie, alterazioni dei comportamenti non verbali come gli sguardi, espressioni del volto, postura e gestualità. Nonostante questo, però, i sintomi appena descritti non sono limitanti come per gli autistici. Sono possibili, infatti, conversazioni, anche se in alcuni casi molto prolisse, con toni della voce alterati, verbosità, metafore incomprensibili per l’uditore e argomenti che spesso deviano dall’intenzione iniziale del discorso. In altre occasioni, invece, sopraggiunge il mutismo selettivo, in cui non viene rivolta la parola a specifiche persone. Infine, i soggetti con la SA hanno difficoltà nell’elaborare le emozioni proprie ed altrui, pur conoscendone concettualmente le caratteristiche.
Comportamenti ripetitivi e interessi
I soggetti affetti da Sindrome di Asperger, presentano la peculiarità di effettuare attività ripetitive non accettando mai la minima variazione da esse. Inoltre, i loro interessi possono focalizzarli in particolari campi quantunque, spesso, non ne abbiano la piena conoscenza. Ad esempio la raccolta di informazioni su piante o stelle, pur non conoscendo la botanica o l’astrofisica. Grazie a queste capacità di focalizzazione dell’attenzione, col tempo gli individui possono presentare particolari doti geniali che spesso, in passato, hanno prodotto risultati di elevato interesse scientifico.
Movimenti, propriocezione e organi di senso
Tra le varie caratteristiche di questo disturbo, vi sono alterazioni nei movimenti, nella percezione del proprio corpo e nella percezione rispetto agli altri organi di senso. Spesso si possono presentare disordini nello sviluppo della coordinazione, scarso equilibrio che, tuttavia, non indicano necessariamente la SA. Si hanno difficoltà nel concepire il proprio corpo all’interno dello spazio ma possono essere notevolmente sviluppate o sottosviluppate le capacità sensoriali. Un’ottima vista e un pessimo udito, e viceversa. Vi è anche difficoltà nel prendere sonno e di condurre un riposo continuo.
Diagnosi
Per la diagnosi non è possibile affidarsi ad un solo specialista. È necessario, infatti, un team di medici specializzati in campi diversi per risalire ad una corretta diagnosi di Sindrome di Asperger. Oltre a test neurologici e genetici, è indispensabile la somministrazione di test cognitivi. Inizialmente, la sindrome può essere scambiata per ADHD, la sindrome da deficit di attenzione e iperattività. Di solito questa avviene fino agli 11 anni di età, mentre per gli adulti risulta più complesso a causa dell’affievolirsi dei sintomi.
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