16 Novembre 2020 - 12:33

Spazio fratto tempo uguale Hamilton: storia di un dominatore

Hamilton

Il Re dell’era moderna della Formula 1 diventa leggenda. Hamilton si prende anche le briciole e si emoziona come la prima volta

Lewis Hamilton vince il Gran Premio del…“. Una frase che abbiamo sentito molte volte, come se ormai non fosse più una novità. L’abitudine del campione, sette volte sul tetto del mondo. Ha preso Schumacher nella gara più bella della stagione di Formula 1. L’imprevedibilità dettata dalla pioggia della Turchia ha fatto emergere la classe del campione. Un solo pit stop che gli ha permesso di laurearsi leggenda vincendo il Gran Premio. Lo ha fatto a modo suo, non si sarebbe accontentato di altro.

Ha dominato in pista in questi anni, scrivendo record su record e l’ultima gara è l’emblema perfetto dalla supremazia nella scuderia Mercedes: Bottas doppiato senza alcuna difficoltà. “Quattro giri al termine” – “Pensavo mancasse di meno”. Questa risposta del finlandese in un team radio racchiude la grandezza di Hamilton e la differenza con gli altri piloti. Valtteri era chiamato ad impedirgli la vittoria, ma ha mollato, come se un Mondiale neanche esistesse.

Quando un campione si rende un esempio è impossibile non acclamarlo, non si apprezzerebbe il vero valore dello sport. Termina la gara, vince, si emoziona come se fosse la prima volta.

La grandezza di un pilota si vede dal rispetto degli avversari. Hamilton lo sa di essere il migliore ma non lo esaspera. Vettel prima della celebrazione sul podio gli ha reso il giusto omaggio: “Hai fatto la storia”. Senza giri di parole. Da campione a campione. Parlano la stessa lingua. Il Re sale sul trono, una leggenda vivente, l’amore per la Formula 1 fatto persona.