Alla stazione di Zurigo il nuovo capolavoro di Ernesto Neto
La foresta amazzonica racchiusa in un meraviglioso progetto di Ernesto Neto. Alla stazione di Zurigo, in Svizzera, GaiaMotherTree
GaiaMotherTree è l’ultimo capolavoro di Ernesto Neto. Infatti, alla stazione di Zurigo è stata installato un gigantesco albero con coloratissimi nastri di cotone. Una maestosa figura trasparente si allunga dal soffitto dell’edificio fino a raggiungere i visitatori. In particolare, l’opera è realizzata interamente a mano, a contatto con gli Huni Kuin, una popolazione indigena della foresta amazzonica brasiliana.
Vari sono stati i valori che hanno cambiato la concezione artistica di Neto nel corso degli anni. Infatti, la cultura e le tradizioni, la lingua, l’artigianato, l’estetica di questa popolazione hanno costituito parte integrante della sua formazione. Inoltre, dall’opera dell’artista brasiliano anche l’olfatto ne esce coinvolto, grazie alla presenza di spezie e semenze odorose.
La grande scultura è presentata dalla Fondation Beyeler e occuperà gli spazi della stazione fino al 29 luglio. Soprattutto, è l’ecologia l’aspetto più evidente del lavoro di Ernesto Neto. Infatti, l’artista è noto per le sue installazioni caratterizzate dall’utilizzo di materie e tecniche atipiche in arte.
Invece, nello spazio pubblico della Fondazione voluta da Ernst Beyeler il pubblico potrà ammirare altre opere di Neto. Infatti, nella sala centrale del museo sono esposte importanti sculture storiche degli anni 1980 e 1990.
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