7 Giugno 2016 - 17:19

Stephen King con il suo romanzo Cell ci aveva già avvertiti dieci anni fa del pericolo dei cellulari

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Stephen King con il suo romanzo Cell ci aveva già avvertiti dieci anni fa del pericolo dei cellulari; ora l’incubo ha preso vita nel film tratto dal romanzo del 2006, ecco il trailer

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Il cellulare, un prolungamento dei nostri arti, un rafforzatore dei nostri sensi, centro del piccolo mondo di ognuno di noi. E se fosse proprio questo oggetto così apparentemente innocuo a causare la fine del genere umano? Grossomodo quella appena riportata è la sintesi del film Cell, tratto dall’omonimo romanzo del maestro dell’horror Stephen King. Il geniale scrittore già nel 2006, anno di uscita del romanzo, aveva intuito le potenzialità distruttive dei dispositivi mobili e come un moderno Nostradamus aveva previsto quanto si sarebbero diffusi tra la popolazione, arrivando ad ipotizzare, nel suo romanzo, la distruzione della razza umana proprio a causa di un segnale emesso dai telefoni cellulari, The Pulse

Il trailer è di pochi giorni fa e mostra alcuni stralci del film, di cui però non si riesce ad intuire nessun ipotetico finale. Il punto è che di film di zombie e morti viventi ce ne sono stati a migliaia e tutti terminano in modo tale che il genere umano si salvi alla fine, sempre grazie ad una manciata di eroi, e sempre americani, per giunta. Le persone contagiate dal malefico segnale, secondo quanto scritto da Stephen King, vengono possedute da chissà quale forza oscura e diventano preda di un istinto irrefrenabile, quello di uccidere altri esseri umani. Va da sé che non tutti gli uomini sono stati contagiati dal segnale malefico, altrimenti come farebbero gli infettati a salvarsi? Nello specifico gli eroi che salveranno tutti, e che non hanno subito il contagio telefonico sono John Cusak, che veste i panni del protagonista Clayton Riddle, e Samuel Jackson, che dopo i riuscitissimi panni del capo dello S.H.I.E.L.D. Nick Fury ritorna “umano” e fa strage di zombie, fucile alla mano, per salvare l’umanità da “The Pulse”, il mefitico segnale telefonico.

Non è tanto colpa del trailer tanto del fatto che ormai i film di zombie hanno tutti un copione già scritto. Cambiano solo le modalità del contagio e il finale. Ma considerando che Stephen King in persona si è premurato di rielaborare la sceneggiatura e che egli stesso ha riscritto il finale proprio per il film, differenziandolo da quello del romanzo…beh, gli ingredienti per un bel film ci sono tutti.

D’altronde, un altro geniale showrunner, Kurt Sutter, l’autore di quella struggente scheggia di realtà che è stata la serie Sons Of Anarchy, aveva scelto proprio Stephen King per interpretare un”ripulitore” di professione, un individuo che per mestiere si sbarazza dei cadaveri senza lasciare traccia. Se poi esista o meno questa “professione” non lo sappiamo, ma lo scrittore era stato scelto proprio per la sua immagine inquietante. Quindi è un individuo che e siamo certi che se ha sentito il bisogno di riscrivere il finale allora….

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