5 Ottobre 2022 - 16:10

Suburra torna su Netflix nel 2023 con lo spin-off Suburræterna

Suburra tornerà di nuovo su Netflix con lo spin-off Suburræterna: l'annuncio poche ore fa sui canali ufficiali

Suburra

Suburra tornerà di nuovo su Netflix con lo spin-off Suburræterna: l’annuncio poche ore fa sui canali ufficiali

Spadino, Cinaglia, Angelica e Nadia di Suburra torneranno in azione nello spin-off Suburræterna: annunciato l’arrivo di nuovi episodi nel corso prossimo anno. Oggi a Roma il primo ciack per espandere ancora una volta l’universo tratto dall’opera letteraria Suburra scritta da Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini.

Nel cast torneranno Giacomo Ferrara nel ruolo di Spadino e Filippo Nigro in quello di Amedeo Cinaglia, mentre Carlotta Antonelli e Federica Sabatini torneranno a vestire i panni rispettivamente di Angelica e Nadia. Grande assente Alessandro Borghi, ma chi ha visto il finale di serie della terza stagione sa benissimo il perché. Alla regia, invece, troveremo Ciro D’Emilio per i primi quattro episodi e Alessandro Tonda per gli ultimi quattro.

Sinossi ufficiale

Roma, 2011. Il governo rischia di cadere, il Vaticano è in crisi e le piazze della città sono letteralmente date alle fiamme.

Nel mondo di mezzo Cinaglia (Filippo Nigro) ha provato a raccogliere l’eredità di Samurai e, insieme a Badali (Emmanuele Aita), continua a gestire gli affari criminali della città, con l’aiuto di Adelaide (Paola Sotgiu) e Angelica (Carlotta Antonelli), rimaste a capo degli Anacleti, e di Nadia (Federica Sabatini), che le aiuta a gestire le piazze di Ostia.

Ma c’è chi questo sistema non lo accetta più. Nuovi protagonisti scenderanno in campo, stravolgendo gli equilibri di Roma: inizia così una rivoluzione che, dalla Chiesa al Campidoglio e fino alle spiagge di Ostia, si espande velocemente per cancellare tutto ciò che rappresenta il passato.

Spadino (Giacomo Ferrara) sarà dunque costretto a tornare a casa, per evitare che la sua famiglia venga messa in pericolo insieme a tutto il resto, e a cercare nuovi alleati, anche laddove non avrebbe mai pensato di trovarli… Ma la guerra è guerra e in palio c’è il controllo di Roma.