Superbonus: Il Governo tratta sulla cessione dei crediti
Il Governo italiano sta studiando un piano per ampliare il meccanismo delle cessioni, ampliandole a soggetti che non siano banche
Il Superbonus continua a far parlare di sé e non riesce a mettere d’accordo il Governo. Sulla cessione dei crediti prodotti dai bonus edilizi è ancora in corso alla Camera dei Deputati l’ennesimo braccio di ferro fra governo e maggioranza.
Dal Governo arriva una risposta negativa sia a qualsiasi ipotesi di proroga ulteriore, villette in primis, sia alle richieste di rimozione dei tanti vincoli introdotti via via per contrastare le frodi ed evitare costi aggiuntivi inutili alla finanza pubblica.
Le novità per il bonus edilizio
La grande novità in arrivo dovrebbe riguardare la possibilità di cedere il credito a tutte le aziende, a prescindere dalla loro dimensione, potendo realizzare fino a quattro cessioni. L’ultima resterebbe limitata a soggetti non consumatori. Il tutto continuerebbe a muoversi all’interno dell’alveo di controlli volti al rispetto delle regole anti-frodi, che fra le altre determinano una responsabilità in solido del cessionario come indicato la scorsa settimana dalla circolare dell’agenzia delle Entrate e ribadito ora anche dalla Guardia di Finanza (servizio a pagina 30). “Di fatto resta il blocco – afferma dal Pd Martina Nardi -, se il governo vuole la morte del Superbonus lo venga a dire in Aula sapendo che sta dicendo alle imprese di fallire”.
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