11 Marzo 2024 - 11:03

Tarip, secondo Salerno Pulita farà risparmiare gli utenti

È ufficialmente partita, nel comune di Salerno, la sperimentazione sulla Tarip. L'obiettivo è quello di risparmiare rispetto alla Tari

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Una fase, necessaria, che permetterà a tutti gli utenti di risparmiare notevolmente. A Salerno hanno cominciato ufficialmente la sperimentazione per predisporre il piano tariffario che porterà all’istituzione della cosiddetta Tarip. Quest’ultima è la “tariffa puntuale rifiuti”, che andrà a sostituire l’attuale Tari (tassa rifiuti). Come riportato nella giornata di oggi dal quotidiano “Le Cronache“, consultabile online, la tariffa sarà un sistema di tassazione più equo e giusto per i cittadini.

Infatti, nella Tarip, oltre ai metri quadri dell’abitazione e al numero dei componenti il nucleo familiare, si terrà conto anche dell’effettiva produzione dei rifiuti. Ci sarà, inoltre, un premio per i cittadini virtuosi che producono meno rifiuti non differenziati. Per effettuare il passaggio da Tari a Tarip, serve predisporre un sistema di misurazione. Salerno Pulita dovrà monitorare per un periodo di tre mesi, la produzione di rifiuti di un campione rappresentativo delle circa 58 mila utenze domestiche.

Il campione ufficiale sarà costituito da 2.100 utenze, di cui 375 con un solo componente, 374 con due componenti, 310 con tre, 366 con quattro, 322 con 5 e 258 con 6 o più componenti. A spiegare questa nuova fase sperimentale, ci ha pensato l’amministratore unico di Salerno Pulita, Vincenzo Bennet che lancia un appello alla collaborazione ai cittadini affinché aderiscano all’iniziativa proponendosi per far parte delle utenze campione.

Dobbiamo innanzitutto ringraziare Conai che ci ha assistito sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista economico per la parte della comunicazione. Le norme europee nazionali si indirizzano verso questo nuovo tipo di tariffazione, una tariffazione puntuale: bisogna pagare sulla base del rifiuto che si produce e sulla base della qualità della raccolta. L’obiettivo è di far produrre meno rifiuto, quindi sviluppare il riuso: meno rifiuto si produce, meglio si differenzia e meno si paga.” ha dichiarato Bennet.

La spiegazione di Salerno Pulita sulla Tarip

Diciamo che rispetto alla raccolta differenziata il calendario resta lo stesso. Non siamo ancora in grado di spiegare e di capire quale sarà l’effettivo risparmio da parte dei cittadini più virtuosi dal momento che questa fase di sperimentazione serve proprio a creare l’algoritmo che ci dirà di quanti conferimenti minimi necessitano le persone, sulla base del rifiuto che producono, e quindi immaginiamo che si pagherà per numero di conferimenti; quindi meno e meglio conferiamo e meno si paga.” ha poi spiegato l’amministratore di Salerno Pulita.

Bennet ha poi concluso: “Però sicuramente questa è una fase di sperimentazione per arrivare a un algoritmo che sarà l’algoritmo specifico per la città di Salerno, per le abitudini di Salerno, per le abitudini dei Salernitani. Non c’è un algoritmo oggettivo, la fase di sperimentazione consiste nel pesare il rifiuto prima di raccoglierlo e quindi capire in media a Salerno quanto rifiuto produce una famiglia con un solo utente e una famiglia con due utenti e così via.”