23 Dicembre 2017 - 11:10

Tè verde, un alleato per la difesa dell’organismo

tè verde

Conosciuto e utilizzato da secoli nelle popolazioni asiatiche, il tè verde è ricco di composti che difendono la salute del corpo. Gli studi scientifici confermano le proprietà di questo antico rimedio cinese

Il tè è un piccolo albero di origine asiatica, il cui nome scientifico è Camellia sinensin. Cresce spontaneamente in tutti i luoghi dove il clima è caldo e umido e può arrivare a 10 metri di altezza. Nelle coltivazioni però l’altezza è mantenuta ad un metro. Le foglie costituiscono la parte più ricca di principi attivi ed è quella che viene utilizzata comunemente.

Nel tè verde, in particolare, le foglie non subiscono alcune fermentazione, ma sono passate per pochi secondi sotto una corrente di vapore e poi fatte asciugare. In questo modo si preserva la clorofilla e gli altri composti presenti all’interno. Il sapore è molto più delicato rispetto a quello delle altre varietà di tè. Esistono tantissimi tipi di tè verde, a seconda del luogo di origine, dell’altezza alla quale è coltivato e al tipo di lavorazione che subisce.

Proprietà

Dalle popolazioni asiatiche, in particolare in Cina e Giappone che utilizzano maggiormente il tè verde, fin dalla notte dei tempi viene usato come rimedio contro tante problematiche. Sostengono infatti che aiuti la cicatrizzazione delle ferite, che riduca la quantità di lipidi nel sangue, che curi problemi neurologici e che prevenga l’insorgenza dei tumori. Gli studi scientifici hanno in parte confermato alcune di queste proprietà.

Principi attivi

  • Polifenoli tra cui l’epigallocatechina gallato o EGCG
  • Vitamine C, B, K
  • Alcaloidi (caffeina, teobromina, teofillina)
  • Minerali
  • Flavonoidi
  • Amminoacidi

Gli studiosi attribuiscono le principali proprietà ad una molecola dal nome complesso già citata, l’EGCG. Questo composto è un potentissimo antiossidante e come tale protegge tutto l’organismo dallo stress ossidativo e previene la formazione di radicali liberi. Quel che ne consegue è una minore probabilità di insorgenza di tumori e la prevenzione dalle malattie cardiovascolari.

Il cosiddetto “paradosso asiatico” infatti, consiste nella minore percentuale di tumori e problemi cardiaci nelle popolazioni asiatiche che, per contro, vivono in un ambiente molto più inquinato e fanno largo uso di sigarette. Questo fenomeno è probabilmente dovuto al consumo massiccio di tè. Le evidenze scientifiche ci sono specialmente per i tumori al seno, prostata, stomaco ed esofago.

Altre proprietà del tè sono sicuramente quella di stimolare il sistema nervoso per la presenza di caffeina e quella di essere un potente astringente grazie ai tannini. Stimola infine la diuresi nelle diete dimagranti, svolgendo quindi anche un’azione detossificante.

Come preparare un ottimo tè verde

Sebbene ogni varietà di foglie di tè abbia delle specifiche indicazioni per l’infusione, esistono alcune regole generali che è possibile utilizzare.

  1. La temperatura dell’acqua non deve essere mai di 100°, in questo modo le foglie si cuociono. Sarebbe indicato quindi far bollire l’acqua, spegnere il fuoco e lasciare raffreddare per 30/60 secondi: la temperatura deve essere compresa tra 60° e 80°.
  2. Quando si versa l’acqua è buona norma non versarla direttamente sulle foglie, ma inclinare la tazza e indirizzare il getto sulle pareti.
  3. Alcuni tè verdi hanno bisogno di essere coperti durante l’infusione in modo da non far evaporare alcuni composti; altri invece vanno lasciati scoperti. Le indicazioni sono solitamente scritte sulle confezioni

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