Tenebre e Ossa: la serie Netflix potrebbe allargare il suo mondo
La 2° stagione di Tenebre e Ossa ha debuttato su Netflix, ma lo showrunner della serie sta già pensando a uno spin-off su Sei di Corvi
Nel momento in cui stiamo scrivendo, Tenebre e Ossa è al primo posto tra le serie più viste del colosso streaming Netflix, a livello mondiale. Posto che ha riconquistato con l’uscita della seconda stagione della serie tratta dalla saga di romanzi fantasy dell’autrice Leigh Bardugo, uscita nel 2012 e divenuta sempre più popolare nel corso degli anni, anche grazie al passaparola suo nuovi canali di discussione di libri come quelli presenti su BookInstagram, BookTube e BookTok.
Attualmente, nonostante il successo riscontrato, Netflix non ha ancora confermato una terza stagione di Tenebre e Ossa. Eppure, stando alle recenti dichiarazioni fatte dallo showrunner, le ambizioni non sono solo ferme all’adattare la storia di Alina Starkov, ma anche quello di portare avanti uno spin-off riguardante la duologia di “Sei di Corvi”.
Sei di Corvi e Il Regno Corrotto (i due libri in Italia sono entrambi editi da Mondadori, che si è occupata anche di portare la trilogia del Grishaverse) corrispondono a un altro tassello del mondo Grisha inventato da Leigh Bardugo. Gli eventi narrati sono posteriori a quelli della storia di Alina, Mal e dell’Oscuro, ma Sei di Corvi non è certo il suo continuo. Seppur ambientanti nello stesso universo magico, le due saghe differiscono per ambientazioni, personaggi e tematiche.
Se in Tenebre e Ossa avevamo una giovane orfana, Alina Starkov, che scopre di possedere un potere straordinario che lei stessa sente di non sapere come riuscire a gestirlo, in Sei di Corvi prima e ne Il Regno Corrotto poi, le tematiche cambiano notevolmente.
Ad essere protagonista questa volta è una banda di sei pericolosi criminali della città di Ketterdam ( ispirata alla Amsterdam del XVII secolo, mentre la trilogia prendeva spunto dalla Russia zarista), composta da: Kaz Brekker, Inej Ghafa, Jesper Fahey, Nina Zenik, Matthias Helvar e Wylan Van Eck. Nel corso dei due libri, ognuno dei corvi è impegnato in una lunga battaglia contro i propri demoni personali, e nel mentre devono cercare di portare e termine la rapina più ambiziosa mai progettata.
La maggioranza dei fan del Ghrishaverse concorda nel considerare la duologia di Sei di Corvi come il lavoro più riuscito e complesso di Leigh Bardugo, e quando nel 2019 venne diffusa la notizia di un adattamento Netflix della serie di romanzi, erano in molti a sperare che gli ideatori sarebbero riusciti a inserire anche la storia dei Corvi.
In realtà, lo showrunner della serie Eric Heisserer, ha più volte dichiarato di essere un grande appassionato anche lui della storia dei Corvi, e che la sua intenzione era quella di occuparsi di un adattamento della duologia sin dall’inizio. Tuttavia, è stato Netflix a proporre di adattare la storia dall’inizio, partendo da Tenebre e Ossa, in modo da poter raccontare a pieno l’intero universo del mondo Grisha.
Al che, Eric Heisserer ha deciso di introdurre i personaggi di Sei di Corvi già dalla prima stagione, affidando loro delle storyline diverse prima di introdurre gli eventi dei libri.
In un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly, Heisserer ha rivelato di stare lavando a uno spin-off di Sei di Corvi già da diverso tempo: “Uno dei motivi per cui ho avuto il privilegio di lavorare con Daegan Fryklind come co-showrunner nella seconda stagione di Tenebre e Ossa, è che ero impegnato nella stanza degli sceneggiatori di Sei di Corvi. Siamo pronti a lanciarlo come storia a se stante. Le sceneggiature degli otto episodi sono fenomenali e sono orgoglioso della squadra con cui ci ho lavorato.” Tuttavia, ha poi aggiunto: “Ovviamente, tutto dipende da quanto i numeri della seconda stagione saranno buoni. Se così fosse, Daegan e io timoneremo gli show allo stesso tempo, il che è anche utile perché abbiamo molte bocche da sfamare. Poter dar loro il proprio spazio affinché possano fare le proprie mosse ci permette di approfondire alcuni degli archi di quei personaggi“.
Il progetto è ancora nelle prime fasi di sviluppo, sebbene stando alla dichiarazioni, la sceneggiatura è già pronta così come il cast, che dovrebbe essere quello già ingaggiato per la serie Netflix: Freddy Carter nei panni di Kaz, Amita Suman in quelli di Inej, Kit Young in quelli di Jesper, Danielle Galligan in quelli di Nina, Calahan Skogman in quelli di Matthias, e Jack Wolfe in quelli di Wylan.
La questione che sembra lasciare perplessi i fan è solo una: a quanto pare nella seconda stagione di Tenebre e Ossa sono state già introdotte le backstory dei personaggi principali dei Corvi, così come sono stati fatti accenni ad eventi presenti addirittura nell’ultimo libro della duologia “Il regno Corrotto”.
Se il progetto verrà confermato, resta da vedere come gli sceneggiatori abbiano gestito il materiale e come andrà avanti la produzione, visto che le due serie dovranno essere girate quasi contemporaneamente.
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