Tennis, che cos’è il “Sunshine Double”
Il mese di Marzo nel tennis coincide con una competizione abbastanza proibitiva: il "Sunshine Double". Storia e curiosità

Il mese di Marzo nel tennis coincide con una competizione abbastanza proibitiva: il “Sunshine Double”. Storia e curiosità
Tra qualche settimana il tennis tornerà prepotentemente sulle prime pagine dei quotidiani online a trazione e vocazione sportiva: sta per giocarsi, infatti, una nuova edizione del “Sunshine Double”.
La competizione unisce i tornei ATP e WTA di Indian Wells e il Masters 1000 di scena a Miami.
Ad unirli, però, non c’è solamente la classe di appartenenza ma anche il fatto che entrambi si giochino in condizioni abbastanza proibitive, nate dal fatto che in Florida e California nel mese di Marzo si raggiunga la temperatura da solleone agostano di 35 gradi.
Vincere il “Sunshine Double”, le competizioni si giocano l’una dietro l’altra e poco importa se le magliette dei giocatori diventano delle spugne di sudore, è una grande prova di forza per chi pratica il tennis a livello agonistico.
Due dati: nella storia del torneo, solo tre donne sono salite sul gradino più alto del podio e, nemmeno a dirlo, l’atleta che può contare il maggior numero di vittorie (quattro) nel “Sunshine Double” è Novak Djokovic, nell’ultimo periodo al centro dell’attenzione mediatica più per le sue posizioni scettiche rispetto al vaccino anti-Covid che per i suoi risultati sportivi.
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