14 Ottobre 2015 - 00:04

The Whispers, Drill appare e si vendica

the whispers

Decima puntata di The Whispers, la serie Tv prodotta da Spielberg, si dimostra più interessante dietro l’energia negativa di Drill, l’amico immaginario che penetra il sistema americano 

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Mancano tre episodi alla fine della prima stagione di The Whipsers, serie Tv che vede Steven Spielberg come produttore esecutivo, procedendo a singhiozzi e, tra banali e melodrammatiche declinazioni, porta all’incontro quasi “ravvicinato” con Drill.

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The Whispers, Drill appare e si vendica

Drill è un’entità aliena, nemica e crudele. Si nutre di energia, la usa per manipolare le menti dei bambini, tutti membri di famiglie modello della società americana; ma nascondono intime verità che ledono la serenità di un’infanzia che, ora più che mai, si deve proteggere.

L’FBI è sicuramente una vittima della logia di Drill, perché in The Whispers tutto ruota intorno a tre elementi: la logica della famiglia, la logica della politica di sicurezza della nazione americana, la logica dell’alieno (il nemico).

Questa puntata, finalmente, riesce a cucire qualche contenuto per rendersi più appetibile rispetto al pesante procedere delle precedenti, in cui sono state costruite didascalicamente tutte le dinamiche interne di due micro realtà che concorrono a costruire la grande realtà americana. Famiglia e sicurezza della specie umana sono i nuclei fondanti di The Whispers, che rallentano il ritmo della serie Tv fin troppo, portando nella decima puntata l’esigenza narrativa, e “seriale”, di dire qualcosa di più incisivo rispetto ad un sentimentalismo esasperato.

La ricerca è serrata. Gli agenti dell’FBI riescono ad ottenere un momentaneo black out, essendo giunti alla certezza che Drill vive attraverso l’energia elettrica. Questo primo passaggio permette d’individuarlo, toccando quasi con mano la sua assenza e i suoi percorsi orizzontali e verticali, in cui si mostra sicuro nel suo disegno definitivo.

In una serie Tv, come The Whispers, esaltare l’eroismo insito nel corpo e nel cuore del vero americano, è il primo livello che deve arrivare a tutti. Infatti, è l’eroismo che cambia, ancora una volta la direzione della storia, portandola allo stesso punto con una lieve differenza: Drill si vendica e uccide la moglie di Wes. L’atmosfera cambia, si fa tetra e insopportabile, attendendo la fine dell’incubo con “l’acqua alla gola“.

Un nuovo personaggio compare: l’uomo che riaccompagna Minx e la madre a casa, dopo la frettolosa decisione d’imbarcarsi per scappare dalla forza di Drill. Il black out però, aveva preoccupato Lena, che ha cercato di raggiungere il marito in ogni modo, affidandosi anche a uno sconosciuto. Un uomo misterioso, che si mostra tanto cortese quanto preoccupante: perché si annota il nome di Minx su un blocchetto dove ci sono tanti altri nomi? Questo, forse, il nuovo elemento da sciogliere. 

Le paure più profonde è il titolo della decima puntata: in relazione alla precaria sicurezza dei bambini (che sta portando prima alla ‘scomparsa’ dell’adulto), e quindi dell’umanità, ma anche in relazione con l’esterno, come fonte di costante pericolo fuori dalle mure domestiche.

Ristabilire l’ordine interno e la “normalità” della famiglia è, probabilmente, il valore che distruggerà il tentativo disfattista e violento di Drill.

Lo racconteremo con le prossime puntate. 

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