Tik Tok: rimossi 91 milioni di video: ecco la ragione
Tik Tok: il social asiatico rimuove dalla piattaforme circa 91 milioni di video per combattere bufale, fake news e disordini alimentari
Tik Tok, il social più amato dai giovani, continua la sua lotta per rendere la piattaforma più sicura per chiunque vi acceda. Proprio oggi, in occasione del Safer Internet Day, sono state aggiornate le Linee guida della Community da rispettare per essere creator (e spettatori) migliori.
Inoltre, nelle prossime settimane verrà dedicata maggiore attenzione al contrasto delle challenge pericolose, e alla questione dei disordini alimentari. In generale verrà ampliata la policy che garantisce sicurezza, integrità, disponibilità e affidabilità di TikTok.
Secondo quanto spiegato da Cormac Keenan, leader del team Trust & Safety “continuiamo ad attuare l’approccio severo già annunciato per prevenire la diffusione di contenuti che hanno a che fare con autolesionismo e suicidio. Le linee guida si trovavano in precedenza all’interno delle policy su suicidio e autolesionismo, ma ora sono messe in evidenza con più dettagli in una categoria di policy separata, in modo che sia ancora più semplice familiarizzare con esse”. Abbiamo anche sviluppato nuovi video sul tema, che si possono visualizzare cercando l’hashtag #SicuriSuTikTok”.
“Inizieremo a rimuovere anche la promozione di regimi alimentari non corretti. Ci rendiamo conto che si può essere alle prese con diete e comportamenti di alimentazione poco sani anche senza avere un disordine alimentare diagnosticato”. Quanto alle ideologie d’odio proibite sulla piattaforma, non sono consentiti “il deadnaming, il misgendering o la misoginia, oltre ai contenuti che supportano o promuovono le terapie di conversione. Anche se queste ideologie sono da tempo proibite su TikTok” ha continuato Keenan.
Tik Tok ha poi reso nota anche la rimozione di oltre 91 milioni di video dai contenuti pericolosi. Di questi, il 95% è stato rimosso prima di venire segnalato, l’88% prima di avere visualizzazioni e il 93% entro 24 ore dalla pubblicazione. “Continuiamo ad ampliare il sistema che rileva e rimuove determinate categorie di violazioni non appena vengono caricate, come le nudità di adulti e gli atti sessuali, la sicurezza dei minori e le attività illegali. Grazie a questo, il volume delle rimozioni automatiche è aumentato, migliorando la sicurezza complessiva della piattaforma e consentendo ai nostri team di dedicare più tempo alla revisione di contenuti ambigui o da contestualizzare” ha concluso Keenan.
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