1 Maggio 2020 - 20:16

Tommasi: “Ripresa degli allenamenti è la priorità”

Damiano Tommasi

Anche Tommasi spinge per il ritorno in campo dei calciatori: il presidente Aic chiede chiarezza per la ripresa degli allenamenti

Dopo la decisione unanime da parte dei club di Lega Calcio di voler portare a termine la stagione, arrivano a Sky Sport le parole del presidente dell’AIC Damiano Tommasi.

Il rappresentante dell’Assocalciatori ha voluto sottolineare soprattutto la necessità di permettere agli atleti di riprendere gli allenamenti in forma individuale.

“Vedremo se si riuscirà a mettere per iscritto il permesso ai giocatori di tornare ad allenarsi nei centri sportivi, ovviamente in forma individuale e con tutte le sicurezze possibili. – spiega TommasiPoi speriamo per il 18 maggio negli allenamenti collettivi”.

Tommasi si è anche espresso sulle differenze di trattamento tra le discipline individuali e quelle di squadre:

“Quello che è balzato di più agli occhi è stata soprattutto la disparità tra atleti di sport individuali e atleti di sport di squadra. Per questo cerchiamo di affrontare questo tema e trovare quel protocollo per aprire i centri sportivi almeno per gli allenamenti singoli. Per tutti calciatori, anche delle categorie inferiori, è fondamentale tornare a fare il proprio lavoro: questo riguarda le partite ma anche tutta la preparazione fisica”.

Anche l’aspetto psicologico è stato oggetto di riflessione nel corso del collegamento.

“Le paure? Sono due: – conclude Tommasiuna riguarda il nostro movimento, la tenuta del sistema, la sostenibilità e la grande parte del nostro calcio con non è un’élite, che è professionismo ma milita nelle serie inferiori. La chiusura dei campionati rappresenta un punto di domanda sul proprio lavoro e sul proprio futuro professionale per tanti calciatori. E poi l’altra paura riguarda la sicurezza sul posto di lavoro: parecchi calciatori e calciatrici conoscono persone colpite dal virus e hanno una sensibilità particolare in questo senso. Ecco perché c’è la voglia di riprendere, ma in sicurezza”.