Trapattoni spegne 80 candeline: gli auguri sui social
Trapattoni festeggia 80 anni e sui social non mancano gli auguri ad un icona del calcio italiano: zero nemici e tantissime vittorie
Trapattoni raggiunge un grandissimo traguardo spegnendo ben 80 candeline. Un vita fatta di vittorie, elogi e scene impossibili da dimenticare. Il mister ha lasciato il segno nella storia del calcio italiano ed in giro per il mondo e grazie al suo modo di vivere non si è creato nessun nemico.
Non potevano certo mancare gli auguri sui social, mondo in cui lo stesso Trap si è immerso, una sorta di “seconda giovinezza”. Napoli, Juventus e varie squadre della Serie A hanno voluto dare il giusto merito ad un’icona della nostra terra.
Tanti auguri Trap #ForzaNapoliSempre
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) March 17, 2019
Gli auguri di @JuventusTV a @giovanni_iltrap ❤️⚽️🎂 https://t.co/U9iBv80l91
— JuventusFC (@juventusfc) March 17, 2019
Gli auguri social della Nazionale al mister
🎂 Buon compleanno alla leggenda azzurra Giovanni #Trapattoni 🔝 che compie oggi 80 anni!
Difensore e commissario tecnico della #Nazionale 🇮🇹, è entrato nella #HallOfFame ⭐️ del #Calcio ⚽️ Italiano per la sua incredibile carriera da #allenatore! pic.twitter.com/O9xua9djut
— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) March 17, 2019
La bellissima lettera di Del Piero
Tra i messaggi al miele circolano anche quelli dei suoi ex calciatori, Conte e Del Piero per citarne alcuni. Questo il messaggio di “Pinturicchio”: “Non è facile riuscire a far capire ai giovani di oggi cos’è stato Trapattoni. Ha rappresentato un’era dove tutti gli allenatori avevano lui come termine di paragone e riferimento, racconteremo probabilmente ai giovani colui che ha dato un’impronta indelebile al mondo del calcio.
Giovanni Trapattoni mi ha fatto esordire in A con la Juventus, ha rappresentato quello cui aspiravo come ragazzino, raggiungere il club così identificato nella sua figura e nelle sue vittorie: per me è stato un mito divenuto realtà quando avevo 18 anni.
Mi ha visto crescere, era un ragazzino che doveva ritagliarsi e avere degli spazi: mi son trovato a combattere e mi ha schierato più di una volta, l’ho vissuto come padre nei miei confronti e in Nazionale ci siamo ritrovati con lo stesso rispetto e la stessa voglia di dare tutto. Mister, tanti auguri di buon compleanno: è un compleanno speciale, come spero siano tutti i compleanni da qui in avanti, e come lo sei stato tu per me e tutti gli italiani”.
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