21 Ottobre 2023 - 10:01

Tumore al seno: l’inquinamento dell’aria aumenta il rischio

Tumore al seno: l'inquinamento dell'aria aumenta il rischio. Scopriamo che cosa è emerso durante il congresso della European Society for Medical Oncology 

tumore al seno

L’inquinamento dell’aria aumenta il rischio di ammalarsi di tumore al seno di circa il 28-30%. È quanto è emerso durante il congresso della European Society for Medical Oncology (Esmo) a Madrid. Scopriamo, nel dettaglio, che cosa è stato detto.

Tumore al seno: i risultati dello studio

I risultati mostrano che il rischio di questo tumore è aumentato del 28% quando l’esposizione all’inquinamento atmosferico da particelle fini (PM2,5) cresce di 10 µg/m3.

Le parole di Béatrice Fervers

“I nostri dati hanno mostrato un’associazione statisticamente significativa tra l’esposizione a lungo termine all’inquinamento atmosferico da particelle sottili, in casa e sul lavoro e il rischio di cancro al seno. Ciò contrasta con una ricerca precedente che esaminava l’esposizione alle particelle fini solo dove le donne vivevano, mostrando effetti minimi o nulli sul rischio di cancro al seno”, ha affermato Béatrice Fervers, responsabile del Dipartimento di prevenzione del cancro e dell’ambiente del Centro oncologico globale Léon Bérard di Lione. 

La posizione di Jean Blay

Decisa la posizione di Jean Blay, direttore delle Politiche pubbliche dell’Esmo: Ora esistono forti prove epidemiologiche e biologiche del legame tra l’esposizione alle particelle PM2.5 e il cancro, e ci sono buone ragioni cliniche ed economiche per ridurre l’inquinamento al fine di prevenire i tumori”. 

Il parere dell’oncologo

“Queste particelle molto piccole possono penetrare in profondità nei polmoni ed entrare nel flusso sanguigno da dove vengono assorbite nel seno e in altri tessuti. È molto preoccupante che piccole particelle inquinanti e microplastiche stiano entrando nell’ambiente quando non comprendiamo ancora il loro potenziale nel promuovere il cancro“, spiega l’oncologo Charles Swanton, del Francis Crick Institute di Londra.