Tupac e Madonna, la loro storia finì per motivi razziali con una semplice lettera
Tre pagine per chiudere una storia, tre pagine in cui il rapper Tupac comunicava alla sua amante che la loro storia era finita. La fortunata in questione? Madonna
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Era il 15 gennaio del 1995, e un giovane afroamericano scriveva dal carcere alla sua amante, comunicandole la fine della loro storia. Lo scrittore era Tupac Shakur, la destinataria della missiva, Madonna.
Nella lettera, che andrà all’asta alla Rock & Roll Pop Culture Auction fra il 19 e il 28 luglio, Tupac spiega alla giovane Madonna che il colore della pelle è un problema molto serio per lui, e scrive “Se ti facessi vedere in giro con un nero la tua carriera non ne risentirebbe. Anzi, ti dimostreresti ancora più aperta ed eccezionale. Per colpa della mia immagine invece, se mi vedessero con te deluderei metà delle persone che mi hanno reso quello che sono”.
18 mesi dopo Tupac sarebbe stato ucciso a Las Vegas, e forse già percepiva qualcosa, se nella lettera avvertiva Madonna con tanta, sincera preoccupazione “Per favore stai attenta. Le persone non sono oneste come sembrano. I cuori di alcuni sanguinano con il male e l’invidia. Non esiterebbero un attimo a farti del male! I miei 5 proiettili ne sono la prova! Non so cosa ne pensi di venire a farmi visita, ma se riuscissi a trovare il coraggio nel tuo cuore sarei felice di parlare faccia a faccia con te. È buffo ma questa esperienza mi ha insegnato a non dare il tempo per scontato”.
Alla luce dei tragici fatti che sarebbero avvenuti in seguito leggere queste parole suona come una premonizione…
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