1 Luglio 2019 - 13:09

UE: manca ancora accordo sulle nomine, Italia può essere decisiva

Parlamento Europeo UE Francia

UE, non è ancora stata raggiunta un’intesa sulla guida della nuova Commissione. Timmermans resta il favorito, ma non ha totale fiducia

Notte intensa di trattative senza però giungere ad un accordo. Questo è l’esito della sessione plenaria del Consiglio, interrotta a più riprese per accordi bilaterali. I leader dei 28 Paesi della UE sono a lavoro per rinnovare i vertici della Commissione Europea e il punto più critico è rappresentato dal nome del successore di Jean-Claude Juncker. Il favorito è l’olandese Frans Timmermans che però non ha unanimità di consensi.

Il premier italiano Giuseppe Conte ha ammesso come Timmermans siaun nome caldo ma non incontra l’unanimità di consensi quindi non è esclusa la necessità di riaggiornarci“. L’Italia ha numeri tali da poter influenzare la decisione sulle nomine dei vertici UE e Conte è al lavoro per arrivare a scelte favorevoli al nostro Paese. Timmermans è un noto sostenitore del rispetto delle regole di bilancio ma con posizione più morbide rispetto agli avversari e questo potrebbe andare bene all’Italia che vuole evitare sanzioni e procedure d’infrazione per i suoi conti in rosso.

L’Italia vuole in ogni caso una poltrona economica di peso nella prossima Commissione UE e, a oggi, il suo voto è quello che più sposta gli equilibri e potrebbe quindi risultare utile in futuro stare dalla parte del vincitore. Timmermans resta l’unico nome credibile e altri possibili profili, voci in merito sono arrivate su Manfred Weber del Ppe, raccolgono pochi consensi. A breve sono attese novità importanti in merito, nel frattempo sono iniziate le grandi manovre dietro le quinte della UE.