1 Luglio 2019 - 13:52

UE, la procedura d’infrazione italiana potrebbe avviarsi questa settimana

Governo, Conte bis Viceministri Sottosegretari Evasione Ex Ilva Emilia-Romagna

Se il Governo non attuerà i dettami economici provenienti dall’UE, scatterà la procedura d’infrazione. Ad avvisare il Belpaese è stato Oettinger

Nuovo pericolo in vista per l’economia italiana. Oggi il Consiglio Dei Ministri licenzierà l’assestamento di bilancio, con benefici da ben 7 miliardi di €. Se il Governo italiano non attuerà significative misure di austerità, la Commissione Europea potrebbe avviare la procedura d’infrazione in questa settimana. Ad avvisare il Belpaese della situazione critica, dello scontro “muro contro muro” in campo economico, è Guenther Oettinger, Commissario Europeo addetto al Bilancio. Tramite un’intervista, infatti, il tedesco ha avvisato il Governo italiano sull’esito sempre più probabile della faccenda.

Bisogna vedere se, in questi giorni, gli italiani soddisferanno le richieste della Commissione per quanto riguarda sia le entrate sia le uscite del progetto di bilancio per il 2020. Se non lo faranno, non avremo margini di manovra per evitare la procedura d’infrazione. La decisione, però, non arriverà sicuramente domani.” ha dichiarato Oettinger.

Il rinvio si è reso necessario dopo la convocazione di un nuovo vertice europeo sulle nomine domani alle 11 nella capitale belga. Le parole del commissario arrivano a destabilizzare il Consiglio dei Ministri, in agenda per oggi pomeriggio, che affronterà proprio il problema dell’adeguamento dei conti, insieme al ministero del Tesoro.

Il ministro Giovanni Tria dovrebbe prendere atto di maggiori entrate e minori spese rispetto alle previsioni, in grado di portare una boccata d’ossigeno nell’ordine dei sette miliardi di €.
Il premier Conte, però, ha rassicurato tutti: “Sono sempre fiducioso che sarà evitata la procedura sul debito.

L’attesa, però, diventa spasmodica.