Unesco, dichiarati i nuovi patrimoni immateriali
Dichiarati, dall’Unesco, i nuovi patrimoni immateriali: Yoga, birra, danza e teatro
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Per patrimonio immateriale si intende l’insieme di culture e sub-culture presenti in un dato territorio non direttamente identificabili con oggetti tangibili, ma piuttosto con le antiche tradizioni. Dal 2008 sono stati regolarmente inseriti nei patrimoni protetti dall’Unesco, agenzia delle Nazioni Unite specializzata per l’educazione, la cultura e la scienza.
Come dichiarato da Tim Curtis, segretario della convenzione Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale, l’introduzione di tale categoria permette “a paesi che non si sono espressi in campo architettonico, di promuovere le loro pratiche culturali“.
Nella riunione tenutasi dal 28 novembre al 2 dicembre ad Addis Abeba sono stati, quindi, inseriti la rumba cubana, lo yoga indiano, la birra belga e i festival teatrali giapponesi.
La rumba perché definita una manifestazione di autostima e resistenza, alla base della formazione dell’identità nazionale. Lo yoga perché facilita a raggiungere uno stato di benessere. I festival giapponesi perché espressioni di antiche tecniche artigianali. Il Belgio, infine, aveva fatto richiesta, poiché la birra è una tradizione particolarmente importante per il paese.
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